Il team boss McLaren Andrea Stella prende le difese del suo pilota Lando Norris. Se il poleman e vincitore in Bahrain Oscar Piastri è stato come sempre calmo e stoico, Norris si è mostrato stressato ed eccessivamente autocritico in quello che lo stesso Stella definisce un weekend zoppicante per l’inglese. Ma Stella, che ha lavorato con campioni del calibro di Schumacher, Raikkonen e Alonso, sostiene che Norris sia della stessa pasta: “Non ho mai visto atleti professionisti, specie piloti di F1 e neppure campioni del mondo, che si sentano completamente a loro agio in una situazione in cui vogliono fare una cosa con la monoposto, ma non esce come vorrebbero. E’ una situazione strana, ma il modo in cui Lando la sta gestendo non è diverso rispetto a quanto fatto da altri campioni che ho visto in passato. Anzi, Lando ha più stile“.
Stella ammette che il 25enne è “relativamente unico” per come si apre pubblicamente, un segnale spesso letto come debolezza mentale: “Dice le cose come stanno, è molto autocritico nelle interviste. Conosco molti che darebbero la colpa ad altri“. E, secondo il team boss, la tendenza di Norris ad assorbire gli errori e ad autoaccusarsi è di aiuto per la squadra: “Per esempio nel Q3 in Bahrain non ha completato il giro e ha alzato subito la mano, anche se sapevamo che avevamo fatto delle modifiche alla macchina che avrebbero complicato le cose. Ci sono piloti che, appena c’è un problema, accusano il team, una cosa che non fa bene a nessuno e che non aiuta a costruire“. Anche Norris ha difeso se stesso, spiegando che quello che il pubblico interpreta come debolezza “è solo un modo di esprimere la frustrazione che ho quando non ho raggiunto qualcosa che volevo. E’ mio desiderio fare bene e la mia immensa ambizione è vincere. Sono fatto così. Ma non penso che le cose che dico abbiano un impatto negativo su di me. Lo faccio da sempre e so come tener fuori dalla mia mente i commenti negativi“.