Fred Vasseur non vuole giudicare la decisione della Red Bull di allontanare Liam Lawson dopo solo due GP. “E’ una storia che riguarda esclusivamente la Red Bull, ma non avete idea di quanto sia difficile valutare i processi che avvengono in un team“, ha detto a L’Equipe. “Non sappiamo cosa succeda e che cosa li ha indotti a prendere la decisione. Potrebbero esserci miliardi di motivi, noti solo alla squadra e al pilota. E a volte non li sa nemmeno lui. Quindi preferirei non commentare. Probabilmente secondo me è troppo duro prendere tali decisioni dopo sole due gare ma, allo stesso tempo, non abbiamo nemmeno il 10% delle informazioni, quindi è meglio non giudicare. Odio quando la gente cerca di giudicare noi, quindi non lo faccio con gli altri“.
Ma Vasseur potrebbe persino essere grato alla Red Bull per aver spostato il focus dalla Ferrari, dopo i fatti della Cina. Il team principal ammette che la Ferrari è stata troppo aggressiva con assetti e decisioni su peso e consumo del fondo, ma l’ex-pilota René Arnoux ne prende le difese: “La Ferrari non stava cercando di imbrogliare“, ha detto a La Gazzetta dello Sport. “Lo escludo categoricamente. Se la macchina di Leclerc fosse stata più leggera di 10 kg allora ok, se ne poteva discutere. Ma è stata una questione di sfumature, un’anomalia fortuita“. Altri invece criticano la Scuderia per aver spinto oltre ogni limite l’arrivo di Hamilton, senza per ora vedere risultati. “La gente dice ‘Avete fatto un sacco di chiasso con l’arrivo di Lewis in inverno’, ma no, non è così, è stata la stampa a fare un sacco di rumore. Noi non abbiamo chiesto niente“, prosegue Vasseur. “Abbiamo fatto una foto, nemmeno un’intervista o un pranzo a Maranello“. Un altro risultato della Hamilton-mania è che Leclerc è finito in secondo piano: “E’ meno sotto i riflettori, è vero“, dice Vasseur. “Ma questo gli dà più tempo per sé, per fare altre cose, stare coi suoi ingegneri. Quindi c’è del buono in questa situazione. Forse ci sarà un po’ di frustrazione, un po’ di gelosia, ma penso che Charles sia abbastanza intelligente per capire e vedere il lato positivo. Può dedicarsi al 100% a raggiungere i suoi obiettivi“.