Lo scorso 3 marzo 2025, la Maserati MC20 dell’Indy Autonomous Challenge (IAC) ha battuto il record in modalità guida autonoma, raggiungendo i 318 km/h sulla pista dello Space Florida Launch and Landing Facility. L’Indy Autonomous Challenge si è svolto sulla leggendaria pista della NASA a Cape Canaveral per testare le tecnologie di guida autonoma in competizioni automobilistiche ad alta velocità. La pista di atterraggio utilizzata dagli shuttle spaziali si è dimostrata un palcoscenico ideale per la Maserati MC20.
Il suo motore V6 Nettuno da 630 cavalli, infatti, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,88 secondi e raggiunge una velocità massima di oltre 326 km/h. Il motore sfrutta la tecnologia Maserati Twin Combustion, l’innovativo sistema di combustione progettato interamente da Maserati ed evoluto dalla tecnologia pre-chamber adottata dai propulsori di F1.
Comandata da un software di guida IA sviluppato dal team PoliMOVE-MSU — la divisione Artificial Intelligence Driving Autonomous performance del Politecnico di Milano — la Maserati MC20 ha corso senza un pilota umano dietro al volante, stabilendo il nuovo record mondiale di velocità in modalità guida autonoma. Un risultato straordinario, con cui la MC20 ha battuto il record precedente di 310 km/h siglato da una Dallara AV-21 della IAC nel 2022, sempre sulla pista della NASA. Il test svolto al Kennedy Space Center ha dimostrato la maturità delle tecnologie di guida autonoma di Maserati che — ancora una volta — ha ribadito la propria forza innovatrice nel motorsport.
Non è la prima volta che la MC20 stabilisce un nuovo record. Nel 2024, infatti, ha stabilito il precedente record per l’auto di produzione autonoma più veloce, raggiungendo i 285 km/h sulla pista dell’Aeroporto Militare di Piacenza. L’Indy Autonomous Challenge si è ancora una volta confermato un importante punto di riferimento per l’innovazione ed un banco di prova impegnativo per gli ingegneri del Politecnico di Milano, consentendo a Maserati di sperimentare nuove tecnologie di guida autonoma in un ambiente in cui la velocità e la concorrenza non possono essere più alte.