Non è detto che la carriera di Mick Schumacher in F1 sia finita. Questo il pensiero di Mika Hakkinen, il due volte campione che oltre 20 anni era protagonista di duelli memorabili in pista per i Titoli con il padre Michael. All’annuncio della nomina tra i candidati del Laureus Award, il 56enne finlandese ha sottolineato come Mick – che adesso corre nel WEC dopo aver perso il sedile in Haas nel 2022 – potrebbe ancora tornare nella massima Formula: “Ha esperienza in F1 e in varie categorie, è giovane, tutte cose positive“, ha detto a Sport1, pur ammettendo che la sua carriera sulla griglia si è conclusa per via dei suoi troppi errori:
“La F1 è un ambiente ricco di sfide. Commetti tre o quattro errori e distruggi la macchina e non è una botta di fortuna per il team. Le squadre non amano queste situazioni, non vogliono spendere un mare di soldi per ripararti la macchina. Mick ha avuto alcuni problemi che hanno danneggiato la sua carriera, ma ha ancora la possibilità di tornare, la porta è aperta, deve solo trovare le persone giuste con cui parlare. Ai miei tempi, correvo sempre dei rischi in F1 e facevo anche incidenti. Ma avevo dei team manager che mi supportavano. Quando fai il pilota, cerchi di tirar fuori il massimo dalla macchina e corri dei rischi. I team manager non mi chiedevano di guidare lentamente e portare la monoposto sana e salva al traguardo, ma di spingere sul gas! Adesso le strutture sono diverse, il budget è diverso e non ci sono gli stessi soldi a disposizione. Quello che spendi per le riparazioni non lo puoi impiegare sull’ulteriore sviluppo della vettura“. In un’intervista a L’Equipe, Hakkinen ha anche parlato del pilota McLaren Lando Norris, dicendo che “ha tutto quello che occorre per essere campione nel 2025“.