La Scuderia Ferrari saluta il Bahrain dopo aver completato il proprio programma di test sulla SF-25 in preparazione della stagione 2025, che prenderà il via il prossimo 16 marzo in Australia. Nell’arco dei tre giorni di prove a Sakhir la squadra ha percorso un totale di 385 giri, pari a 2084 chilometri, ovvero circa sette Gran Premi.
Venerdì mattina il primo a scendere in pista con la SF-25 è stato Charles che ha continuato a lavorare per la squadra girando per quasi tutte le quattro ore di tempo disponibile con gomme di mescola C3. Per appena cinque giri il monegasco ha anche montato pneumatici C4 ma ha ottenuto il proprio tempo di riferimento con la mescola leggermente più dura in 1’30”811. Nel finale del turno il vento è salito di intensità e le raffiche hanno reso difficile per tutti i piloti estrarre il massimo dalle rispettive vetture, al punto che in ben pochi sono stati in grado di migliorarsi. Charles, che nel complesso ha completato 66 giri pari a 357 chilometri, ha chiuso la mattinata con il miglior tempo portando il totale personale a 223 tornate compiute, pari a 1207 chilometri (l’equivalente di quattro Gran Premi).
Come di consueto nella pausa pranzo, la squadra ha effettuato tutti i controlli del caso e configurato la SF-25 su misure e parametri preferiti da Lewis che è stato tra i primi a scendere in pista. Il suo programma ricalcava da vicino quello messo in atto ieri dal compagno di squadra, e ha visto l’inglese simulare sia le condizioni di qualifica che quelle di gara. Con serbatoio scarico Hamilton ha ottenuto come miglior tempo 1’30”345 con gomme di mescola C4 rientrando poi ai box per caricare carburante. Il pilota inglese ha impiegato pneumatici C3 andando a chiudere il test con un totale di giornata di 47 giri (254 chilometri). Negli ultimi minuti la squadra ha deciso di fermare precauzionalmente la vettura a causa di alcuni parametri poco convincenti visti in telemetria. Nel complesso per lui in questo test 162 giri, pari a 876 chilometri e quasi tre volte la distanza media di una gara. La prossima volta che la SF-25 scenderà in pista sarà venerdì 14 marzo per la prima sessione di prove libere del GP d’Australia.
CHARLES LECLERC #16: “Questa sessione di test pre-stagionali è stata molto diversa dal solito, a causa del meteo molto variabile che abbiamo trovato in Bahrain e che ha reso difficile trarre conclusioni reali. Il vento cambiava da una sessione all’altra, c’è stata persino un po’ di pioggia ieri e le temperature sono oscillate nel corso della settimana. Credo quindi che tutte le squadre si avvicineranno alla prima gara con alcune incognite in più rispetto agli ultimi anni. Abbiamo comunque imparato moltissimo, soprattutto a livello di sensazioni che la macchina ci ha trasmesso quando siamo effettivamente scesi in pista. Torneremo a Maranello e passeremo un po’ di tempo al simulatore per lavorare sugli ultimi dettagli che potrebbero fare la differenza a Melbourne, ma anche per correlare le indicazioni della pista con quelle del simulatore. Siamo concentrati sul massimizzare il nostro pacchetto vettura e non vedo l’ora di dare il via alla stagione”.
LEWIS HAMILTON #44: “Nel complesso, sono stati dei giorni fantastici e abbiamo fatto dei grandi progressi come squadra. Oggi abbiamo dovuto smettere di girare un po’ in anticipo sulla tabella di marcia e il meteo è stato difficile da gestire per tutta la settimana, ma a volte i test vanno così e siamo riusciti a raccogliere molte informazioni su cui lavorare prima che inizi la stagione. L’intero team ha fatto un lavoro incredibile e sono molto entusiasta di arrivare alla prima gara a Melbourne. Non vedo l’ora di correre con loro”.
FRED VASSEUR, TEAM PRINCIPAL: “È difficile avere una chiara lettura della situazione qui in Bahrain poiché le condizioni sono cambiate molto di giorno in giorno e dalla mattina al pomeriggio e sembrava più di essere a Las Vegas che in Bahrain. Negli ultimi sei mesi abbiamo lavorato molto duramente su questa vettura e abbiamo fatto dei buoni progressi, ma dovremo aspettare di essere tutti in pista a Melbourne per capire dove siamo. Se guardiamo la gerarchia degli anni precedenti, quello che abbiamo visto in Bahrain non si è poi ripetuto nelle qualifiche di una settimana più tardi, anche quando si girava nelle stesse condizioni. Quest’anno passeremo dai 10-15 gradi trovati in pista qui ai 45 che avremo in Australia, quindi può essere che a Melbourne sarà tutta un’altra storia. Vogliamo lottare per entrambi i campionati, sappiamo di avere due piloti che possono farlo e l’umore nel team è molto positivo. Continueremo a lavorare sodo per essere pronti tra due settimane per l’inizio della stagione”.