Mohammed Ben Sulayem ammette di avere già un preferito cui destinare l’ultimo box nella pit lane della F1. Dopo aver combattuto duramente contro Liberty Media e i dieci team esistenti, il presidente della FIA ha finalmente realizzato il suo desiderio di dare il benvenuto a Cadillac come undicesimo team per il 2026 e oltre. Adesso sta puntando alla dodicesima squadra. “Il mio sogno degli ultimi due anni è che i grandi Paesi siano presenti in Formula 1“, ha detto al quotidiano francese Le Figaro. “Gli Stati Uniti saranno presenti con General Motors. Il prossimo passo è accogliere un costrtuttore cinese. Abbiamo già un pilota“, ha aggiunto il presidente della FIA, riferendosi a Guanyu Zhou, che sarà pilota di riserva Ferrari nel 2025.
E, se vorrebbe più squadre, Ben Sulayem ha le idee chiare su quello che invece vorrebbe diminuire: i Gran Premi. “Penso che 24 siano un po’ troppi, L’ho detto e sono stato attaccato da molti organi di informazione. Ma 20 Gran Premi sono sufficienti“. Tuttavia, ha affermato che in ultima analisi è diritto del detentore dei diritti commerciali Liberty Media sfruttare al massimo il calendario nei limiti consentiti dal Patto della Concordia. “Non è responsabilità della FIA“, ha ammesso il presidente della FIA. Ben Sulayem ritiene però che Liberty stia effettivamente facendo un “ottimo lavoro“, anche se pensa che il gruppo americano si stia allontanando troppo dalle radici europee di questo sport. “È bello quando la Formula 1 si apre a nuovi mercati e a nuovi Paesi, ma non dobbiamo dimenticare dove è iniziata la storia. Non potrei essere più felice se la F1 tornasse in Francia e anche in Germania“.