Dopo la sua vittoria con Oliver Rowland nell’ultima gara a Città del Messico, il Nissan Formula E Team punta al podio anche nel primo Jeddah E-Prix, il primo doppio appuntamento della campagna del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E 2024/25. L’evento vedrà anche l’introduzione del Pit Boost durante la prima gara del weekend. E proprio la vittoria del mese scorso ha portato il Nissan Formula E Team e Oliver Rowland al secondo posto nel Campionato Piloti. Dall’altra parte del box, Nato, cercherà di interpretare al meglio quello che si preannuncia essere un fine settimana davvero ricco di grandi emozioni.
La prima gara del double-header mostrerà per la prima volta l’inclusione del Pit Boost. Le auto riceveranno un aumento del 10% dell’energia (3,85 kWh) grazie a una rapida ricarica di 600 kW in 30 secondi nella corsia dei box, con una funzione rigorosamente testata che introdurrà un ulteriore livello di strategia per i piloti e le squadre.
Anche se l’Arabia Saudita ospita la Formula E dalla quinta stagione, questo sarà il primo E-Prix che si terrà a Jeddah. Situato sulla costa del Mar Rosso, l’evento notturno si svolgerà sotto le luci di una nuova variante del Jeddah Corniche Circuit. Il tracciato di 3,001 km e 19 curve promette di essere un giro incredibilmente veloce, con la possibilità di sorpassi nelle curve 1, 8 e dopo la lunga e veloce curva a sinistra della 12. Inoltre, questo evento ospiterà anche una sessione di prove libere per esordienti, con Gabriele Minì che sarà alla guida della squadra nelle FP0 di giovedì alle 18:00 ora locale (UTC + 3). Il 19enne italiano, che in questa stagione gareggerà in Formula 2, ha già sperimentato le macchine della Formula E con il Nissan Formula E Team nel maggio 2024, quando ha partecipato al Rookie Test di Berlino. Sarà l’occasione per Minì di mettere a frutto le sue capacità a Gedda, aiutando al contempo il team a prepararsi per il weekend di gara.
Rowland e Nato scenderanno in pista alle 21:00 per le prove libere. Le qualifiche di venerdì e sabato prenderanno il via alle ore 15.20, mentre le gare si concluderanno alle 20.00. Per questo evento, la coppia di auto Nissan e-4ORCE 05 del team sarà caratterizzata da un marchio aggiuntivo del nuovo partner Electromin per l’E-Prix di casa. Oltre alle normali posizioni, il marchio Electromin sarà presente sull’halo e sull’ala anteriore. In qualità di fornitore leader di soluzioni di mobilità elettrica in Medio Oriente, Electromin sarà presente anche sul caricabatterie Pit Boost del team e sulla tuta del capo meccanico.
Tommaso Volpe, General Manager Nissan Formula E e Managing Director Nissan Formula E Team:: “Dopo la vittoria in Messico siamo ancora più motivati e determinati a ottenere un buon risultato, ma sarà una grande sfida questo fine settimana su un nuovo circuito e con l’introduzione del Pit Boost in testa. Siamo lieti che questa sia anche la gara di casa del nostro partner innovativo Electromin. Come azienda dedicata alle soluzioni di mobilità elettrica, siamo molto soddisfatti di avere il loro supporto mentre affrontiamo un nuovo capitolo della Formula E con l’introduzione del Pit Boost”.
Oliver Rowland: “Dopo la vittoria in Messico, la squadra ha un’ottima sensazione, e punteremo a conquistare dei punti importanti su questo nuovo tracciato a Gedda. Entrambe le gare saranno completamente diverse: venerdì ci aspettiamo uno degli eventi più veloci della storia della Formula E in termini di ritmo grezzo, mentre sabato potrebbe essere una gara più simile a quella del gruppo. Dovremo fare in modo di adattarci a entrambi gli scenari e se lo faremo sono certo che potremo ottenere una prestazione positiva”.
Norman Nato: “Le prime due gare della stagione dimostrano che abbiamo una buona macchina e che il nostro ritmo è forte. Il Pit Boost sarà interessante perché non l’abbiamo mai usato prima in gara. Se riusciamo a ottenere un risultato promettente in qualifica, allora dovremmo essere in grado di partecipare al meglio alla gara. Il tracciato è ottimo al simulatore, quindi non vedo l’ora di andare a provarlo dal vivo”.
Gabriele Minì: “Dal mio lavoro al simulatore, sembra una pista molto emozionante. Abbiamo visto in altre categorie che Jeddah è ad alta velocità con curve veloci, il che, per un pilota, è sempre emozionante. Anche guidando al simulatore, la differenza con la trazione integrale (AWD) delle auto GEN3 Evo è enorme. Sembra essere uno di quei circuiti che non perdonano, dove il più piccolo errore può porre fine alla sessione, quindi cercheremo di rimanere lucidi e di fare del nostro meglio per estrarre il maggior numero possibile di dati significativi”.
Sérgio Sette Câmara, pilota di riserva e al simulatore: “È sempre emozionante per la serie andare in una città e in un circuito nuovi, perché ci sono molte incognite e si tratta di capire chi si adatta meglio. Abbiamo messo in pratica le strategie intorno al Pit Boost nel simulatore, ma si può sapere come funzionerà solo quando si aggiungono le variabili della vita reale all’equazione. Mi aspetto una gara piena di sorpassi e di azioni ruota a ruota”.