Nelle ultime qualifiche con la Mercedes, Lewis Hamilton ad Abu Dhabi esce in Q1 e chiude 18° (ma partirà 17° per via delle penalità). Una doccia fredda perché, come dimostrato nelle libere, il passo c’era e la motivazione manco da discutere. Errore del team, come ha ammesso pubblicamente lo stesso Toto Wolff a fine sessione. Un errore da dilettanti e non da pluricampioni. Peccato che tutte le scuse del mondo non servano a riavvolgere il nastro e cambiare l’esito delle qualifiche. Di seguito le parole di Wolff, che anche fisicamente mostra di accusare molta tensione, come si stia accorgendo solo adesso, a poche ore dalla fine del campionato, che la storia con il sette volte campione è finita e che da lunedì i piloti Mercedes (che ha scelto) saranno Russell e Antonelli.
“Dobbiamo scusarci con Lewis e tutte le persone nel team che hanno lavorato così duramente perché avesse un ultimo weekend speciale qui ad Abu Dhabi. Era stato veloce in tutte le libere e tutto lasciava prevedere un bel risultato in gara. Purtroppo l’abbiamo completamente deluso alla fine del Q1. Abbiamo fatto l’errore imperdonabile di non mandare fuori i piloti per tempo e questo ha compromesso gli out laps di entrambi e poi i loro giri lanciati, dato che si sono ritrovati a lottare nel traffico. Come non bastasse, sotto la macchina di Lewis si è incastrato un paletto. Senza questo problema probabilmente avrebbe passato il taglio, ma non avremmo dovuto rischiare così nel Q1. Per Lewis domani sarà molto difficile recuperare fino alla posizione che avrebbe meritato, ma so che darà assolutamente tutto per riuscirci. E’ il suo carattere ed è sempre stato così“.
Barbara Premoli