L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si stringe alla famiglia per la scomparsa di Giorgio Campana, ex-direttore di gara di F1 e MotoGP e figura storica del motorsport, che ci ha lasciato nella notte all’età di 88 anni. Per oltre quarant’anni, Giorgio Campana è stato un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza e l’organizzazione di tutte le competizioni che si sono svolte nel nostro autodromo. Direttore di gara innumerevoli volte durante le più prestigiose manifestazioni internazionali, il suo impegno instancabile ha contribuito a rendere l’Autodromo di Imola una delle strutture più rispettate nel panorama motoristico mondiale. Con la sua professionalità e passione per il motorsport, Campana ha rappresentato un pilastro nella gestione delle gare e ha guadagnato il rispetto di piloti, team, e pubblico. La sua lunga carriera e il suo legame speciale con Imola sono stati testimoniati da numerosi riconoscimenti e dalla stima incondizionata che ha ricevuto da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
“L’Autodromo di Imola perde un amico – ha dichiarato il Presidente Gian Carlo Minardi -. Giorgio Campana non è stato solo un grande direttore di gara, ma anche un uomo di straordinaria umanità, un professionista che ha dedicato la sua vita alla sicurezza e alla passione per il motorsport. Oggi ci uniamo alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato in un momento di grande dolore”.
“Giorgio non è stato soltanto un grande direttore di gara – sono le parole del Direttore Generale Pietro Benvenuti -, ma anche un uomo che ha vissuto e respirato ogni singolo momento delle nostre competizioni, portando sempre con sé una passione straordinaria per il motorsport e un’attenzione maniacale alla sicurezza e all’integrità di ogni gara. La sua esperienza e professionalità hanno contribuito a fare dell’Autodromo di Imola un punto di riferimento internazionale nel mondo delle corse. Oggi, con grande dolore, salutiamo un amico. La sua eredità è sempre viva in ogni angolo di questa pista che tanto amava, e continueremo ancora di più a onorarne la memoria con l’impegno che lui stesso ci ha insegnato: quello di lavorare sempre con passione, serietà e responsabilità”.