Charles Leclerc potrebbe avere dei problemi per la parolaccia scappata durante la conferenza FIA post-gara in Messico. Come ricorderete, al GP di Singapore Max Verstappen aveva decritto la sua Red Bull “f*cked” ed era stato punito dalla FIA con un giorno di servizi sociali sull’onda della campagna della Federazione contro il linguaggio scurrile. Quando ha descritto il suo quasi incidente nelle fasi finali del GP del Messico, il ferrarista ha detto: “Ho avuto sovrasterzo e poi quando mi sono ripreso ho avuto sovrasterzo dall’altra parte e poi mi sono ritrovato quasi f*cked”!“. Leclerc si è subito reso conto dell’errore e ha aggiunto: “Oh, scusate. Non vorrei andare a far compagnia a Max!”.
Ma, dopo la penalità data a Verstappen per lo stesso motivo, la Grand Prix Drivers’ Association ha avviato dei colloqui con la FIA. La GPDA vuole anche dei chiarimenti sulla guida, dopo i duelli ruota a ruota tra Verstappen e Norris nelle ultime gare- “Al momento ci sono molte cose da discutere, specie per la questione parolacce“, ha detto il direttore della GPDA George Russell. Tutti d’accordo che non si dovrebbero dire, specie in pubblico: ma vogliamo anche considerare che i piloti sono ragazzi e che, dopo 71 giri tiratissimi, un linguaggio “colorito” può starci, specie per rendere meglio l’idea di certi momenti. E anche Norris si è fatto scappare un “me la sono fatta addosso“, vogliamo punire anche lui, FIA, già che ci siamo? In fondo li rende anche più umani: la FIA metterà anche noi dietro la lavagna, ma sinceramente preferiamo una parolaccia e delle reazioni vere a dei soldatini tutti ingessati nel protocollo… Ultima osservazione: come la mettiamo con Netflix e Drive to Survive? Lì tutto bene perché porta soldi o in futuro tutti avranno un copione?
Barbara Premoli