Anche quest’anno, come nel 2023, Francesco Bagnaia sulla GP24 del Ducati Lenovo Team e Jorge Martin sulla stessa moto, ma con i colori Prima Pramac Racing,saranno i protagonisti del finale di stagione. A due gare dal termine, i due sono separati da 17 punti. Dopo la bandiera a scacchi del GP di Thailandia, terz’ultimo round del 2024, solo loro hanno la possibilità di conquistare la corona. Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), che erano ancora in lizza, sono ora fuori dai giochi. La domenica vede anche la conquista da parte di Ducati del campionato Team.
A chiudere davanti a tutti sono stati a Buriram proprio i due che si giocano il campionato, con la vittoria di chi ha sbagliato di meno. ovvero di Bagnaia. E proprio un errore ha tolto di mezzo Marc Marquez, l’unico che era riuscito a inserirsi nel duello, dando l’impressione di poterli beffare entrambi. L’otto volte campione fino a metà gara ha tenuto il passo del leader e ci ha provato per due volte all’ultima curva, al nono e tredicesimo giro. Si è infilato in entrambi gli episodi all’interno, senza però riuscire a chiudere la linea, con Bagnaia che ha incrociato la traiettoria e si è rimesso davanti.
La bagarre per la vittoria, che sembrava destinata a decollare ulteriormente nella seconda metà di gara, si è spenta al 14° dei 26 giri previsti quando Marquez è scivolato alla curva 8. Risalito in sella, ha poi chiuso in 11° piazza. Nelle manovre che l’hanno visto protagonista ci è scappato anche un contatto con Joan Mir (Repsol Honda Team), costato al #93 una penalizzazione. Per Marquez, dunque, un errore fatale che poco dopo il giro di boa della gara, corsa su asfalto bagnato e con pneumatici rain, ha consegnato la seconda piazza a Jorge Martin, in lizza per il titolo con Bagnaia. Lo spagnolo del team Prima Pramac Racing di sbavature ne ha commesse diverse, anche se nessuna troppo esagerata, e ha incassato quasi 3 secondi di ritardo da Bagnaia. Scattato dalla terza casella dello schieramento e in testa alla prima curva, è poi scivolato in terza posizione a causa di un errore al quinto giro, quando ha esagerato ed è andato fuori pista alla curva 3. A chiudere il podio è stato Pedro Acosta, autore di un gran finale.
Quarto Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) in quella che per lui è stata l’ultima gara della stagione: salterà infatti gli ultimi due round per sottoporsi a un’operazione necessaria per sistemare la spalla sinistra, dopo i danni riportati in agosto al Red Bull Ring. Nella corsa al titolo Bagnaia si rifà sotto limando 5 punti a Martin: a dividere la coppia ci sono ora 17 lunghezze. Marquez ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) perdono invece matematicamente ogni possibilità di vincere il campionato. Anche l’italiano è finito a terra nella domenica di Buriram. Il prossimo appuntamento, penultimo della stagione, la settimana prossima a Sepang per il GP della Malesia.