Il venerdì del GP di Città del Messico della Scuderia Ferrari ha dato indicazioni interessanti dal punto di vista della prestazione ma parziali, visto che la squadra non è riuscita a completare il programma previsto.
Carlos Sainz, infatti, ha ottenuto il miglior tempo nella più veloce delle due sessioni di libere, ma un incidente che ha coinvolto Oliver Bearman, nel turno inaugurale al volante della vettura di Charles Leclerc, e una lunga sospensione con bandiera rossa all’inizio di FP2 hanno impedito ai tecnici di raccogliere tutti i dati che si volevano portare a casa. Inoltre c’è stata la necessità di supportare Pirelli nello sviluppo delle gomme 2025 che ha portato i vari team a svolgere una comparazione tra mescole gemelle – la 2024 e la 2025. Per la Scuderia Ferrari HP sono state sorteggiate mescole C4 e così i piloti hanno potuto girare con le gomme Medium del weekend raccogliendo dati utili soprattutto in configurazione gara, ma non hanno avuto l’opportunità di lavorare più di tanto per preparare la qualifica, obiettivo che sarà il principale del terzo turno di prove libere di domattina.
FP1. La prima sessione ha visto in pista Carlos e Oliver, che si è messo per la seconda volta al volante della SF-24 questa stagione – dopo aver corso in Arabia Saudita al posto di Sainz – nel rispetto della regola che vuole che ogni team affidi ciascuna delle sue monoposto a un giovane con meno di tre gare all’attivo in una sessione di FP1. I due hanno iniziato il turno con gomme Hard, ma la sessione è stata subito interrotta a causa di alcuni detriti in curva 1. Tornati in pista, Carlos ha stabilito il miglior tempo parziale in 1’19”407 mentre Bearman è rimasto coinvolto in un incidente con la Williams di Alexander Albon subito dopo aver ottenuto un poco significativo 1’21”256 in appena 7 giri completati. Alla ripresa dell’attività Carlos ha montato gomme Soft con le quali ha ottenuto il secondo tempo assoluto in 1’18”315. Negli ultimi giri lo spagnolo è poi rientrato ai box per caricare carburante e rimontare le gomme Hard di inizio sessione andando a completare 25 tornate che unite alle 7 di Bearman hanno portato il totale a 32.
FP2. La seconda sessione ha visto il ritorno in abitacolo di Charles, che ha dovuto attendere qualche minuto in garage che i lavori di ripristino sulla sua vettura venissero ultimati. Prima che potesse andare in pista, la sessione è stata sospesa a lungo con la bandiera rossa dopo che George Russell è finito contro le barriere di curva 9 danneggiandole. La sospensione ha, di fatto, vanificato l’allungamento di 30 minuti rispetto ai 60 standard. Alla ripresa entrambe le SF-24 sono scese in pista nuovamente con gomme prototipo con le quali entrambi i piloti hanno ottenuto i tempi di riferimento, Carlos si è messo in testa alla lista dei tempi in 1’17″699, mentre Charles ha ottenuto il quarto tempo in 1’17″887. I due hanno poi girato con carico di carburante: nel complesso Sainz ha percorso 34 passaggi, Leclerc 31 per un totale di 65.
Sabato la terza sessione di libere, in programma alle 11.30 locali (19.30 CEST), sarà particolarmente importante. Se infatti Carlos ha avuto modo di provare le gomme Soft nella sessione del mattino – pur con pista sporca –, Charles non ha potuto completare nemmeno una tornata con la mescola che sarà essenziale poter sfruttare nella fase chiave della qualifica che avrà inizio alle 15 (23 CEST).
Carlos Sainz: “Nel complesso la mia è stata una giornata positiva, visto che sono riuscito a completare il programma concordato e a lavorare sul bilanciamento e l’assetto, specie nella prima sessione. Nella seconda abbiamo dovuto girare con la C4 il che ci ha permesso di raccogliere dati utili soprattutto in configurazione gara per quel che riguarda il passo. Il turno di sabato mattina sarà molto importante per lavorare in prospettiva qualifica perché sicuramente lì c’è margine per migliorare, anche se l’inizio è stato incoraggiante”.
Charles Leclerc: “Giornata non facile per quanto mi riguarda. Era previsto che non girassi nella prima sessione, perché nella seconda avremmo avuto 30 minuti in più ma purtroppo quella mezz’ora è andata praticamente persa a causa della bandiera rossa causata dall’uscita di pista di George (Russell).Purtroppo sono cose che capitano e ora non ci resta che lavorare al meglio per cercare di massimizzare il nostro risultato in qualifica visto che le posizioni di partenza sono importanti su questa pista. Il passo è sembrato buono fin dal primo giro che ho fatto in macchina, e questo rende ancora più importante assicurarsi una buona piazzola sulla griglia”.
Oliver Bearman: “Purtroppo la mia sessione di libere non è andata come speravo visto che è stata interrotta quasi subito dall’incidente con Alex (Albon). È stato un peccato perché questa è una bella pista su cui guidare e avevo come obiettivo quello di aumentare la mia conoscenza della SF-24. Purtroppo sono cose che nelle corse possono succedere; ora attendo di vedere il livello della prestazione della squadra nelle qualifiche”.