Una gara semplicemente perfetta: questo in sintesi il GP degli USA della Scuderia Ferrari. Charles Leclerc è stato al comando dal primo all’ultimo giro e Carlos Sainz non ha dovuto faticare più di tanto per salire in seconda posizione sfruttando una strategia aggressiva e l’eccellente gestione gomme che la SF-24 consente ai propri piloti. La doppietta #87 della storia del team – la seconda della stagione dopo l’Australia e la terza per l’attuale coppia di piloti – è dunque stata la conseguenza naturale di un’esecuzione impeccabile da parte di tutti, piloti, meccanici, ingegneri e strateghi, in pista e a Maranello. Il risultato, unito a quello della gara Sprint di sabato, porta il bottino di squadra a 55 punti, un record assoluto nella storia del team, e permette alla Scuderia Ferrari di rimanere in corsa per il titolo Costruttori, dove insegue McLaren a 54 punti di distacco e Red Bull ad appena 8. Per la Ferrari si tratta della vittoria #247 in Formula 1, l’ottava per Charles Leclerc che si conferma in terza posizione nella classifica Piloti, con Carlos ancora quinto, che oggi ha portato a casa il sesto piazzamento da podio della sua stagione.
La gara. Dopo la qualifica di sabato nella squadra c’era un cauto ottimismo che, unito a un altissimo livello di concentrazione, ha permesso di mettere a segno la gara perfetta, cominciata nei briefing di sabato sera, quando si sono studiate con attenzione le partenze degli anni precedenti. Al via dunque, Charles ha scommesso sul fatto che Lando Norris e Max Verstappen si sarebbero ingaggiati e sarebbero finiti lunghi in curva 1, riuscendo ad approfittare di questo per prendere il comando della corsa.
Carlos, che partiva dal lato esterno della pista, in terza piazza, ha cercato di fare lo stesso ma è rimasto bloccato dai due rivali davanti a lui dovendo accodarsi a Verstappen in terza piazza. In aria libera Leclerc è stato subito in grado di fare il proprio passo accumulando rapidamente un vantaggio tale da consentirgli di avere sempre la corsa sotto controllo. Dal muretto c’è stata invece la necessaria lucidità per cambiare la strategia di Sainz, impossibilitato a superare in pista Verstappen: lo spagnolo si è fermato prima degli avversari diretti, al giro 21, ripartendo davanti a Sergio Perez con pista libera davanti. Questo gli ha permesso di spingere più di tutti con le gomme Hard senza temere di rovinarle viste le grandi doti di gestione pneumatici di vettura e pilota e di mettere a segno un perfetto undercut ai danni del campione del mondo. Charles si è fermato al giro 26 per passare a gomme Hard ed è tornato in pista in terza posizione salendo in seconda dopo aver passato Oscar Piastri e riprendendo la testa quando Norris è rientrato ai box per il proprio pit stop. La classifica al giro 31 raccontava il più bello degli scenari possibili – Charles in testa davanti a Carlos – e fortunatamente non è più cambiato, riportando la Scuderia a una doppietta in terra statunitense che mancava dal 2006, quando a Indianapolis Michael Schumacher aveva preceduto Felipe Massa sotto la bandiera a scacchi.
La gara di Austin era molto attesa dalla squadra per poter verificare su una pista davvero selettiva gli aggiornamenti introdotti a partire da Monza. I riscontri sono stati positivi e il risultato del lavoro svolto da tutta la squadra, anche a Maranello, è stato tangibile. Forte di questa consapevolezza bisogna continuare ad affrontare la stagione gara per gara restando concentrati e massimizzando il potenziale, a cominciare dal GP di Città del Messico in programma la prossima settimana ai duemila metri di altitudine della capitale centramericana. Da lunedì non si penserà ad altro, ma la serata in Texas è stata di festa.
Charles Leclerc: “È fantastico portare a casa una vittoria nella prima gara di questa tri0pletta. Tutta la squadra ha fatto un lavoro incredibile e questa doppietta ci porta un bel po’ di punti utili per la corsa al titolo costruttori. È un traguardo ambizioso ma non smetteremo di crederci finché non sarà impossibile. La mia partenza è stata buona e sono riuscito a sfruttare il fatto che Max (Verstappen) è entrato molto forte in curva 1 e Lando (Norris) si è dovuto difendere andando largo. Io invece ho potuto preparare bene l’uscita dalla curva e ho sorpassato entrambi. Da quel momento sapevo che si sarebbe trattato di prendersi cura delle gomme e di portare a casa il risultato. Il nostro ritmo è stato davvero forte dal primo giro e sentivo di avere il potenziale per staccare Max abbastanza agevolmente. Abbiamo fatto un passo avanti davvero buono in termini di messa a punto per la gara e speriamo di mantenere questo livello di competitività anche nelle prossime gare. Faremo di tutto per massimizzare il nostro risultato gara per gara e alla fine dell’anno vedremo dove ci troviamo in classifica“.
Carlos Sainz: “Come squadra questo è stato fondamentalmente il weekend perfetto, quindi congratulazioni a tutti, sia qui che a casa. La mia gara è stata compromessa all’inizio perché sono stato bloccato da Lando (Norris) e Max (Verstappen) che lottavano davanti a me, il che ha significato che ho fatto il primo stint in aria sporca dietro a Max. Abbiamo avuto un problema e per alcuni giri mi sono un po’ preoccupato, ma siamo riusciti a risolverlo e poi abbiamo sfruttato il nostro miglior passo per superare Max e finire in seconda posizione. È fantastico guidare una macchina che ci permette di andare all’attacco e vogliamo combattere fino all’ultima gara per il campionato costruttori. Dobbiamo continuare a lavorare così per le prossime gare, a partire da Città del Messico la prossima settimana”.
Fred Vasseur: “È stata una domenica perfetta. Abbiamo fatto un ottimo lavoro questo weekend, portando a casa molti punti, però dobbiamo restare concentrati e non pensare di essere campioni solo per come sono andate le cose oggi. Abbiamo avuto sempre avuto la situazione sotto controllo, così come la strategia con entrambi i piloti e chiaramente quando hai un leggero vantaggio, come è stato in gara, è molto più facile fare un buon lavoro. La macchina è migliorata molto in termini di guidabilità rispetto a dove eravamo qualche gara fa e questo ha contribuito al risultato. Charles ha effettuato una partenza perfetta e ha gestito bene le gomme, mentre con Carlos abbiamo dovuto anticipare un po’ la sua sosta per fare undercut su Max (Verstappen). Una volta in aria libera è riuscito ad avere il suo ritmo e questo gli ha dato la seconda posizione. La prossima settimana in Messico sarà una storia completamente diversa con l’altitudine che la rende una gara unica nel suo genere nella quale si deve curare molto il raffreddamento ed è per questo che non è così scontato che se sei veloce ad Austin, lo sarai anche in Messico. Di sicuro però questa doppietta è un grande moltiplicatore di motivazione per la prossima settimana. Per quanto riguarda il campionato, continuiamo ad affrontarlo una gara alla volta, visto che ci sono ancora molti punti disponibili, compresi quelli delle gare Sprint e tutto è ancora possibile. Ora torniamo a concentrarci solo sulla nostra prestazione a partire dal Messico e cercando di fare del nostro meglio anche là“.