Partito terzo in griglia, Maverick Viñales non è riuscito a concretizzare una partenza perfetta nella gara lunga in Australia, perdendo alcune posizioni nelle prime fasi. Il pilota spagnolo è rimasto nel gruppone in lotta per la quarta posizione, dovendosi accontentare di un ottavo posto al traguardo.
Aleix Espargaró ha fatto una buona partenza, recuperando diverse posizioni. Tuttavia, un contatto alla fine del primo giro ha provocato la rottura di un’aletta laterale, compromettendo l’intero andamento della sua gara e relegandolo in fondo al gruppo. Nonostante avesse mostrato un passo simile a quello dei piloti in top ten, Aleix non è riuscito a compiere la rimonta e ha chiuso la gara in sedicesima posizione. Da segnalare anche la solida performance di Raúl Fernández, costantemente in top ten nel weekend australiano. Partito dalla sesta casella in griglia, dopo essere passato per la Q1, ha chiuso sesto nella sprint e decimo nella gara lunga.
Maverick Viñales: “La gara è andata bene, abbiamo sfruttato al massimo il potenziale della nostra moto, ma purtroppo non è stato abbastanza. Mi sento meglio al braccio sinistro, anche se la schiena ha iniziato a farmi male. Non c’è stato un limite fisico, semplicemente non siamo riusciti ad essere abbastanza veloci”.
Aleix Espargaró: “Avevo fatto un’ottima partenza, ma purtroppo un contatto con Jack Miller al primo giro, nella frenata della curva 10, ha provocato la rottura dell’aletta laterale facendomi finire in fondo al gruppo. Rimontare da così indietro è difficile e influisce sul risultato della gara. Ho cercato di andare il più veloce possibile, infatti il passo in alcuni giri non era per niente male. Anche la rottura dell’aletta laterale non ha aiutato, soprattutto perché la moto era diventata instabile”.
Massimo Rivola, CEO Aprilia Racing: “Un fine settimana dove si è vista una buona velocità dell’Aprilia sia con Maverick sia con Raúl. Di nuovo, il primo giro è stato penalizzante ma il passo per avvicinarsi al podio c’era. Il terribile incidente della sprint, quando Maverick è stato colpito inaspettatamente da dietro a 300 km/h, ha condizionato il weekend. Aleix ha cominciato il venerdì un po’ a rilento, cosa insolita per lui. Peccato non aver raccolto più punti qui in Australia. Ora andiamo su una pista che offrirà condizioni opposte e, sulla carta, non favorevoli a noi, ma di sicuro ci andremo con l’atteggiamento di chi non molla e vuole chiudere il gap”.