Se la forza mentale fa la differenza, nel 2024 Max Verstappen vincerà il quarto Titolo. A dirlo Helmut Marko, che mette a confronto il suo pilota con l’avversario Lando Norris. “Come sappiamo, Norris mostra delle debolezze al via delle gare“, ha detto a motorsport-magazin.com. “E da quanto leggo ci sono debolezze anche in altri campi. Per esempio deve seguire certi rituali il giorno della gara per essere performante“. Il 24enne Norris, che ha due anni in meno di Verstappen, ha apertamente ammesso di essere spesso molto nervoso prima della gara, al punto di far fatica a mangiare e a bere. Marko non ha dubbi sul fatto che Verstappen sia il favorito al Titolo, nonostante lo scarso vantaggio di 52 punti e i problemi alla monoposto: “E’ il migliore, il più veloce e, in termini di forza mentale, il più stabile. La McLaren ha fatto un numero relativamente alto di errori, sia in termini di strategia sia di operatività. Questo va tenuto presente. Noi abbiamo perso il campionati nel 2009 anche se avevamo la macchina più veloce nella seconda metà dellal stagione, perché non eravamo ancora maturi e formati come squadra“.
Ma per l’ex-pilota Timo Glock, Max Verstappen ha più pressione addosso: “La pressione è soprattutto su di lui, perché deve gestire il vantaggio“, ha detto a web-de. “Norris deve solo prendere ogni gara come viene e vincerle tutte. Può fare solo questo. Max si è fatto una grande esperienza durante la lotta al Titolo 2021 con Lewis Hamilton, sa come gestire la tensione e le situazioni difficili“. Secondo il nuovo boss Audi F1 Mattia Binotto, il ciclo vincente della Red Bull è alla fine: “Da sempre in F1 i cicli hanno un inizio e una fine“, detto a Il Corriere della Sera. “E la Red Bull è alla fine”. Come pensa anche Glock, “In Red Bull non c’è stata tregua per anni e questo alla fine fa vacillare un top team. Adesso devono trovare la causa dello scarso sviluppo in pista, che si tratti della galleria del vento, del fondo o di altro“.