Dopo il successo di sabato in Gara 1, Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team – Ducati) ha fatto doppietta in WSBK vincendo sia la Superpole Race sia Gara 2. La scelta per l’anteriore in entrambe le occasioni è ricaduta sulla SC1 di gamma, mentre al posteriore ha alternato SCQ nella gara di metà mattinata con SCX di sviluppo in specifica D0820 nella seconda gara lunga. Seconda vittoria di stagione per Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) in WorldSSP, che si è imposto in Gara 2 su Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) e Thomas Booth-Amos (PTR Triumph), quest’ultimo al suo primo podio nella categoria.
Danilo Petrucci: “Dopo lo scorso weekend a Magny-Cours con tre podi non credevo di poter fare di meglio, adesso lo posso dire ad alta voce: non si può fare di meglio in un fine settimana! Farlo in una gara che per il team è davvero a un’ora da casa è stato incredibile. Sono felicissimo di aver potuto regalare a Marco Barnabò e a tutta la sua squadra una gioia così davanti a migliaia di persone e tanti sponsor e amici che ci supportano. Che altro aggiungere?! Non poteva andare meglio di così”.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “L’Italian Round si è confermato all’altezza delle aspettative e ci ha regalato delle gare interessanti su un circuito che ha messo alla prova le capacità dei piloti di trovare la migliore interpretazione, sia nello stile di guida sia nelle scelte dei pneumatici. I più bravi sono stati Danilo Petrucci e il Team Barni – Ducati che hanno fatto un lavoro egregio, tanto da dominare tutte e tre le gare del WorldSBK. Questa mattina la Superpole Race ha presentato una sfida ai piloti per la scelta del pneumatico posteriore, perché con circa 27° Celsius di temperatura di asfalto tanto la SCQ quanto la SCX, nella sua versione di sviluppo, erano scelte potenzialmente valide.
La decisione è dipesa dallo stile di guida di ciascun pilota e dalle preferenze personali, entrambe le opzioni hanno dato ottime prestazioni, tanto da arrivare rispettivamente prima e seconda con Petrucci e Alex Lowes. Il percorso di test della SCX, nella sua variante di sviluppo D0820, che abbiamo iniziato a Magny-Cours ha dato ottimi frutti qui a Cremona, dato che ha vinto le due gare lunghe ed è stata anche la scelta che è andata per la maggiore. Sta confermando che i miglioramenti a tutto tondo che siamo andati a ricercare rispetto alla versione di gamma sono presenti, sia per quanto riguarda la prestazione sia per la durata e costanza sulla distanza gara, pertanto continueremo a lavorare su questa strada.”