Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno centrato la quinta vittoria stagionale al 47° Rally 1000 Miglia e si sono confermati Campioni d’Italia con una gara d’anticipo. Il centro di Brescia si è tinto di rosso per festeggiare il quarto titolo in carriera per il pilota varesino e il navigatore vicentino, sempre insieme sulla Citroen C3 Rally2 di FPF Sport gommata Pirelli, che ha completato anche quest’anno un pacchetto tecnico ineguagliabile. Gli sarebbe bastato anche un secondo posto, eppure Crugnola è partito dalla prima prova con l’unico obiettivo di portare a casa la cinquina in sei round affrontati nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, senza accettare compromessi. Ci è riuscito con l’ennesima prestazione impeccabile, fatta di 8 scratch in 11 prove speciali strappati sui 100 chilometri d’asfalto nella provincia bresciana, compreso il successo sulla Power stage e sulla lunga “Pertiche” in notturna, ciliegine sul suo quarto scudetto e terzo consecutivo (2020, 2022, 2023, 2024). Un trionfo che lo rende il terzo pilota più vincente nella storia del Campionato Italiano Rally, alla pari di Arnaldo Cavallari e Giandomenico Basso, alle spalle solamente di altre leggende come Dario Cerrato (5 titoli) e Paolo Andreucci (11).
Nonostante un’altra ottima prestazione, Simone Campedelli e Tania Canton non sono riusciti a cancellare il match point per Crugnola-Ometto e anche stavolta si sono dovuti accontentare della seconda posizione. Anche in questo quinto round il cesenate sulla Skoda Fabia RS ha rappresentato l’insidia più concreta per i campionissimi, alla pari con lo stesso tempo in una prova speciale ma, poco alla volta, al traguardo il distacco è lievitato fino a 23.7’’. Un risultato che comunque conferma Campedelli-Canton come seconda forza del campionato. È mancato invece qualcosa a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che sono entrati troppo tardi in ritmo sulla loro GR Yaris Rally2 per provare a contendere il titolo fino in fondo. Alla fine l’equipaggio ufficiale della casa giapponese ha ottenuto in rimonta il 4° posto assoluto, ad un soffio dal podio sul quale sono invece saliti Stefano Albertini e Danilo Fappani. I vincitori della scorsa edizione del 1000 Miglia su Skoda Fabia hanno prima cercato di attaccare Campedelli, acciuffando il sabato anche la seconda piazza grazie ad un ottimo primo loop, e dopo che il cesenate è tornato all’assalto hanno gestito il vantaggio sugli inseguitori per il 3° posto.
CLASSIFICA RALLY 1000 MIGLIA: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:04’22.3; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia) a 23.7; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 26.2; 4. Basso-Granai (Toyota Yaris GR) a 29.0; 5. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia) a 31.0; 6. Dapra’-Guglielmetti (Skoda Fabia) a 41.1; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 43.0; 8. Nucita-Pollet (Hyundai I20N) a 55.7; 9. Re-Vozzo (Volkswagen Polo) a 1’00.5; 10. Scattolon-Magrini (Citroen C3) a 1’11.3
CLASSIFICA ASSOLUTA CIAR SPARCO: 1. Crugnola-Ometto 101,5pt; 2. Campedelli-Canton 80; 3. Basso-Granai 65pt; 4. Signor-Michi 42pt; 5. Avbelj 38,5pt; 6. Scattolon-Zanni 30,5pt; 7. Mabellini-Lenzi 28,5pt; 8. Nucita-Pollet 22,5pt; 9. Re 13pt; 10. Daprà 12,5pt.