Una gradita visita quella di Carlos Sainz Sr presso Brembo, avvenuta giovedì alla vigilia del GP di Formula 1 di Monza. Il pluricampione del mondo di Rally e Dakar è giunto al Quartier Generale di Brembo, situato all’interno del Kilometro Rosso, il rinomato Innovation District alle porte di Bergamo. Ad accoglierlo erano presenti Daniele Schillaci – Amministratore Delegato di Brembo, Cristina Bombassei – Chief Sustainability Officer di Brembo, Mario Almondo – Chief Operating Officer di Brembo Performance e Mauro Piccoli – Chief Marketing Officer di Brembo.
Accompagnato dal Top Management, Sainz ha potuto immergersi nella storia e nell’innovazione dell’azienda visitando anche “The Art of Braking“, la mostra multimediale e coinvolgente che racconta l’avventura imprenditoriale di Brembo attraverso storia, design, innovazione e sostenibilità. C’è stato tempo anche per dedicarsi alla scoperta di Sensify, l’impianto frenante del futuro per auto stradali in cui intelligenza artificiale e software giocano un ruolo attivo. In onore alla sua carriera, Sainz è stato premiato con un trofeo celebrativo contraddistinto dalla pinza Brembo che ha fornito l’Audi RS Q e-tron vincitrice alla Dakar 2024.
“Questa sede è meravigliosa, uno spazio studiato nei minimi dettagli” – ha affermato Carlos Sainz – “Ringrazio Brembo per avermi invitato a scoprire come oggi vengono prodotti i freni di ogni campionato mondiale e per avermi riportato con la mente ai primi anni in cui correvo nei Rally. Quanto lavoro, quanto tempo c’è dietro a un disco di F1, ma anche dietro alla lavorazione di una pinza per la 24 Ore di Le Mans. Un’esperienza unica: ripercorrere i successi che quest’azienda è riuscita a raccogliere in oltre 60 anni attraverso una mostra impattante e immersiva”.
Successivamente, la visita è proseguita a Curno, nel Reparto Racing. Qui, Sainz ha avuto l’opportunità di scoprire come vengono progettati, personalizzati e sviluppati i freni delle monoposto di Formula 1, delle auto da Rally e delle principali competizioni motoristiche a due e quattro ruote. Un’esposizione degli impianti frenanti più iconici: partendo da pinze e dischi che Brembo fornisce oggi in Formula 1 e MotoGP, fino al Brake by Wire per le Gen3 di Formula E, passando per l’impianto frenante completo con cui Carlos Sainz ha trionfato alla Dakar 2024, fino alla pinza del mondiale WRC risalente all’anno 1999, una pinza che, al tempo, era raffreddata ad acqua, caratteristica specifica delle pinze progettate per i rally di quel periodo.
Sainz si è intrattenuto con ingegneri e personale di Brembo Racing, che grazie alla passione e al costante investimento in ricerca e sviluppo, continuano a realizzare soluzioni tecnologiche sempre più innovative per i team di Formula 1, MotoGP, Formula E, solo per citarne alcuni.