Un successo che mancava dal 2021 per la Lamborghini, nel GT World Challenge Europe. A distanza di tre anni, Marco Mapelli, Jordan Pepper e Franck Perera hanno riportato la Casa di Sant’Agata Bolognese alla vittoria nella serie continentale, dominando dall’inizio alla fine la 3 ore del Nürburgring, terzo dei cinque appuntamenti della serie Endurance. L’equipaggio tutto ufficiale del GRT Grasser Racing Team si è imposto sullo stesso circuito dove era appunto arrivata l’ultima vittoria. Quello di Mapelli, Pepper e Perera è il quarto successo conquistato dalla Lamborghini nella stessa serie sul tracciato tedesco dopo le vittorie del 2016, 2019 e appunto del 2021; la terza per Mapelli e la seconda per la squadra austriaca. Una vittoria costruita già nelle qualifiche, con Perera autore del quarto migliore responso nella prima sessione che si è disputata in condizioni di pista umida e poi il settimo tempo di Mapelli nella Q2 ed il secondo di Pepper nel turno conclusivo, che hanno consentito alla Huracán GT3 EVO2 numero 163 di piazzarsi in seconda fila con il terzo crono complessivo.
Al via, dopo un ulteriore giro di formazione a causa di un contatto tra due vetture nelle retrovie, Pepper è bravo ad approfittare del caos generatosi alla prima curva, sfilando primo davanti alla Mercedes di Lucas Auer. Il sudafricano riesce a rimanere al comando anche nelle fasi successive, amministrando un vantaggio quasi costantemente inferiore al secondo e completando il suo stint di guida sempre davanti a tutti prima di cedere il volante a Mapelli al 28° giro.
L’italiano torna in pista ancora primo, sempre con la Mercedes (adesso nelle mani di Maro Engel) alle sue spalle. Allo scadere della seconda ora l’ultima sosta, con la Mercedes su cui è salito Daniel Morad che rientra appena davanti alla Lamborghini rilevata da Perera, il quale alla prima curva ritorna primo. Da quel momento il pilota francese inizia ad allungare il passo e alla fine taglia il traguardo al comando con un vantaggio di oltre nove secondi e mezzo sulla Porsche di Laurin Heinrich, che nel frattempo era risalita seconda.
Nono posto assoluto per l’altra Lamborghini Huracán GT3 EVO2 dell’Iron Lynx divisa dagli altri tre Factory Driver, Andrea Caldarelli, Matteo Cairoli e Mirko Bortolotti. È proprio quest’ultimo a sostenere il primo stint di guida, avviandosi decimo e risalendo subito due posizioni, rimanendo ottavo fino al primo pit-stop effettuato dopo 54 minuti di gara. Al suo posto subentra Caldarelli, autore di una difesa stoica nei confronti della Bmw di Sheldon van der Linde, prima di ritornare decimo e effettuare l’ultima sosta, con Cairoli a sua volta in lotta per la top 10. Podio infine nella Bronze Cup per la Lamborghini del team Barwell Motorsport su cui si sono alternati Till Bechtolsheimer, Antoine Doquin e Sandy Mitchell, alla fine terzi della loro classe.
Marco Mapelli: “Penso che abbiamo fatto una gara perfetta fin dall’inizio. Jordan ha svolto un lavoro eccellente e poi siamo riusciti a gestire ogni cosa nel modo giusto. La Mercedes ne aveva a volte di più, ma alla fine abbiamo fatto tutti molto bene la nostra parte. Questa vittoria per Grasser è la giusta ricompensa, perché il team ci ha messo a disposizione una vettura perfetta fin dal primo appuntamento del Paul Ricard“.
Il prossimo appuntamento della serie Endurance del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws si svolgerà a Monza il 22 settembre e precederà la 6 Ore di Jeddah in programma l’ultimo weekend di novembre.