Le 499P del team Ferrari-AF Corse partiranno dalla seconda fila alla 92° edizione della 24 Ore di Le Mans grazie ai tempi firmati da Alessandro Pier Guidi e Antonio Fuoco nella Hyperpole andata in scena questa sera sullo storico tracciato francese, sede del quarto atto del FIA WEC, che scatterà sabato 15 giugno alle 16 (orario locale).
La sessione si è disputata in condizioni di pista asciutta che hanno permesso a entrambe le vetture del Cavallino Rampante di montare gomme Medium. I migliori riferimenti cronometrici sono arrivati all’ottavo giro, per la 499P #51 (che ha fermato i cronometri a 3’25’’156), e al terzo, per la Le Mans Hypercar “gemella” con il numero 50 (3’25’’598). Il turno, riservato alle migliori otto vetture delle tre classi partecipanti alla 24 Ore – in base ai risultati delle Qualifiche –, è stato interrotto da una bandiera rossa, in seguito a un fuoripista alla curva Indianapolis quando sul cronometro mancavano 7 minuti e 41 secondi, e le Ferrari occupavano il secondo e il terzo posto con Fuoco e Pier Guidi. Alla ripartenza, nella fase finale della Hyperpole, al secondo giro veloce Pier Guidi riusciva a migliorarsi di oltre 9 decimi, mentre Fuoco, che aveva a disposizione un solo giro lanciato, non riusciva ad abbassare il proprio tempo. Alla bandiera a scacchi le due Ferrari erano rispettivamente quarta e quinta, ma la penalità attribuita alla Cadillac numero 2 (cinque posizioni in griglia di partenza) dopo il precedente round di Spa, permetteva alle Hypercar della Casa di Maranello di salire entrambe in seconda fila. In griglia di partenza sarà 12° la 499P #83 del team AF Corse, condivisa dai piloti ufficiali Ferrari Yifei Ye e Robert Shwartzman, assieme a Robert Kubica.
Antonio Fuoco #50: “È stata una Hyperpole molto dura. Come team abbiamo fatto del nostro meglio per sfruttare il potenziale delle nostre 499P. Sembra che alcuni competitor siano complessivamente più forti di noi, ma siamo consapevoli che la 24 Ore di Le Mans sarà una gara lunga, nella quale diverse componenti giocheranno un ruolo chiave, inclusa l’esperienza che noi piloti e tutta la squadra ha maturato nel corso degli ultimi mesi”.
Alessandro Pier Guidi #51: “Sapevamo che in Hyperpole avremmo potuto soffrire in termini di prestazioni rispetto ad alcuni competitor. Non siamo stati molto fortunati con la bandiera rossa che ha condizionato la preparazione della gomma nel tentativo di migliorarci nella fase finale, però penso che il nostro obiettivo fosse quello di qualificarci nelle prime due file, per ridurre i rischi alla partenza, e lo abbiamo centrato. La gara? Sono fiducioso e credo che potremo fare bene anche grazie al fatto che potremo contare sull’esperienza maturata nel 2023. Credo che abbiamo le carte in regola per fare una buona 24 Ore di Le Mans”.
Antonello Coletta: “Al termine della Hyperpole ci troviamo dove pensavamo di essere, rispetto alla concorrenza, e dobbiamo considerare che un avversario come Toyota non ha partecipato a questa sessione, altrimenti credo che sarebbe stato un altro protagonista della sfida per le prime posizioni. Il risultato che abbiamo ottenuto non ci sorprende e siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto. Ora guardiamo alla gara che sarà lunga e, come da tradizione a Le Mans, con numerose difficoltà e variabili da tenere in considerazione. L’affidabilità delle nostre 499P e il lavoro di squadra saranno due componenti imprescindibili per fare bene nella corsa più attesa dell’anno”.
Ferdinando Cannizzo: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto in Hyperpole. Sapevamo di avere poche possibilità di puntare alla pole position, tuttavia abbiamo dato il massimo e con scelte molto aggressive. Alessandro e Antonio hanno svolto un ottimo lavoro. Peccato per la bandiera rossa che ha condizionato il risultato, in particolare della 499P numero 50 con la quale la strategia era più aggressiva a livello di benzina a bordo: Antonio stava preparando il giro lanciato quando è stata esposta la bandiera. Guardando alla gara siamo consapevoli che non sarà facile visto che il passo mostrato da alcuni avversari è notevole. Dovremo quindi fare tutto alla perfezione”.