A quanto pare i team e i piloti di F1 sembrano spingere a dei cambiamenti ai nuovi regolamenti radicali e complessi che sono stati appena svelati dalla FIA e che entreranno in vigore a partire dal 2026. I team boss Andrea Stella (McLaren) e James Vowles (Williams) venerdì hanno detto che quella che è stata svelata dalla FIA dovrebbe essere considerata una mera bozza dei regolamenti.
Anche Max Verstappen ha scherzato sulle innovazioni come i pulsanti per il boost dei sorpassi e le ali mobili: ”Forse dovrebbero aggiungere delle banane, in modo che possiamo lanciarle dalla macchina”, ha detto tre volte campione del mondo alla Bild. “Al momento è ancora un po’ un punto interrogativo per molti il modo in cui tutto si svilupperà, servono decisamente altre simulazioni”, ha detto il pilota Red Bull.
Secondo George Russell la velocità massima delle monoposto 2026 sui rettilinei potrebbe superare i 360 km all’ora sulla maggior parte dei circuiti, ma ha messo in guardia sul fatto che “crolleranno drammaticamente invece le velocità in curva crolleranno: è questo che i fans vogliono davvero vedere?”. Il boss McLaren Stella è tra quelli che invitano lo sport a riunirsi per fare delle modifiche significative prima che le regole vengano sancite: “Penso che dal punto di vista della power unit come da quello del telaio sia tempo che tutte le parti capiscano che devono contribuire al successo dello sport”, ha detto. E il boss Williams ha aggiunto: “Al momento le macchine sono in versione bozza per i regolamenti e dobbiamo sottolineare bozza, perché le macchine non sono abbastanza veloci in curva e sono troppo veloci sui rettilinei. La differenza di prestazioni rispetto a una Formula 2 potrebbe essere minima, ridotta a pochi secondi, quindi sono fiducioso sul fatto che troveremo una soluzione migliore. Dobbiamo discutere di come fare in modo che questo prodotto sia ancora la massima espressione del motorsport”.
Il pilota Williams Alex Albon dice di aver parlato con i piloti del simulatore, secondo cui le macchine 2026 sono estremamente lente: “Sembra che la formula motore sia estremamente complicata, il tutto è molto tecnico e difficile da comprendere persino per noi, quindi cosa dev’essere per i tifosi?”. Il boss Aston Martin Mike Crack concorda con le preoccupazioni di Albon: “Temo che avremo conferenze dei piloti che parleranno di tutte queste cose tecniche che molte persone non capiranno e quindi potrebbero perdere interesse. Rischiamo di avere una diversa gestione dell’energia da una pista all’altra o limitazioni sulla macchina che permettono a una di andare davanti e una in fondo. E poi come spieghiamo tutto questo? Quindi penso che sia qualcosa che dobbiamo davvero tenere a mente”.