Notizia più bella per chiudere la giornata non poteva esserci: il mitico Scudo Ferrari, esposto alla Tosa durante il GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna e rubato, è stato restituito. Per chiunque ami la Formula 1 e il motorsport non è mai stato un semplice “striscione”, ma un pezzo di storia. Vederlo portato dalla marea di tifosi sul rettilineo di Monza è sempre da brividi…
Perché, come scriveva il presidente onorario dello SFC Caprino Bergamasco Giulio Carissimi comunicando il furto “LUI ci ha dato molto e molto aveva ancora da darci…. sicuramente avrà un gemello, ma non sarà la stessa cosa, mancheranno tutte le dediche dei piloti, in particolare quella di MICHAEL. Insulti, parolacce, minacce non servono a nulla, da parte mia e nostra solo compassione per il miserabile che ha compiuto questo ignobile gesto“. Qualche giorno dopo la comunicazione che “tramite le telecamere del circuito e grazie alla pazienza certosina degli addetti alla sicurezza sono stati individuati i presunti autori del gesto, sono in corso accertamenti per verificare se furto o distrazione, diamo loro 24 ore di tempo per restituire il maltolto In forma anonima e per noi il caso sarà chiuso senza strascichi. Si ringrazia il circuito e I Carabinieri per il pronto intervento“.
E oggi, finalmente, la restituzione, come comunicato subito da Giulio: “I miracoli a volte avvengono; quando meno te lo aspetti, quando la delusione e lo scoramento hanno preso il sopravvento sulla ragionevolezza, ma che però il cuore e le sensazioni ti dicono il contrario e dentro di te, una vocina ti sussurra di continuare a crederci, e sperare. Infatti, una telefonata da IMOLA ti cambia l’umore, e la gioia immensa ti porta a versare lacrime di gioia e la commozione ti pervade fino all’ultima cellula, ti fa provare sensazioni che alla mia veneranda età credi di non poter più provare. La causa di tutto questo? il ritrovamento del nostro SCUDO FERRARI, miracolosamente ricomparso. Non vogliamo pensare ad altro se non ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicino, ne cito solo alcuni: il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, Pietro Benvenuti, direttore Autodromo, Stefano Mongardi, responsabile, Mario Donnini A S. I club Ferrari amici, la segreteria SCARL, Umberto Andreoletti, Filippo Ambrosini Ferrari Club Forlimpopoli e molti altri… Il Mariuolo, anche se ci ha causato molta sofferenza, è perdonato“.
La prova che mai smettere di crederci! Siamo felici, molto felici, perché quello Scudo è stato ovunque e vederlo provoca sempre emozioni e stupore, nei tifosi ferraristi e non solo, in Italia e ovunque nel mondo. Grazie Giulio e grazie agli amici dell’Autodromo di Imola. Chiudiamo questa giornata con il sorriso, perché una copia non sarebbe comunque stato LUI, unico e irripetibile!
Barbara Premoli