Il dominio della Red Bull inizia a mostrare qualche scricchiolio. Ferrari e McLaren hanno già vinto nel 2024 e a Monaco dopo la pole Charles Leclerc sembra viaggiare verso la vittoria. “Per usare le parole di Max, qui la macchina salta come un canguro“, ha detto Helmut Marko a Sky Deutschland. “L’abbiamo visto a Miami e in parte a Imola. Dobbiamo essere certi che quando torneremo a piste vere come Barcellona ritroveremo la nostra vecchia forma“.
Ma il boss Ferrari Fred Vasseur ha detto che adesso la Red Bull è sotto pressione ovunque: “Prima delle qualifiche non sai più se sarai primo o settimo. Questo è un bene per la F1 e continuerà così fino alla fine della stagione“. Leclerc insiste che è troppo presto per dire se Max Verstappen e la Red Bull possono davvero essere battuti nel Piloti e nel Costruttori: “Penso che la Red Bull abbia ancora la macchina più forte sulla griglia, ma è vero che su una pista come questa non lo è“.
Verstappen, che si è classificato solo 6° dopo aver toccato nell’ultimo tentativo in qualifica, dice che il team ha provato di tutto per migliorare la guidabilità: “E’ un problema di base della macchina che non si risolverà velocemente quando si ha a che fare con irregolarità e cordoli. Onestamente sembra un go-kart senza sospensioni“. L’olandese prosegue dicendo che il team è consapevole dei difetti di base della macchina dal 2022: “Abbiamo avuto una partenza dominante, quindi non si notava. Adesso che la lotta è serrata e non risolviamo i punti deboli succede quello che stiamo vedendo in questo weekend“. Ma Marko indica un problema persino più grave: “La questione di fondo è che la correlazione tra simulatore e pista non funziona. Al simulatore saliamo sui cordoli senza problema“.
Un altro aspetto è che quest’anno Ferrari, McLaren e persino Mercedes hanno sviluppato le rispettive vetture in modo molto più aggressivo rispetto alla Red Bull: “Crediamo nel nostro processo di sviluppo“, dice il chief engineer Paul Monaghan, che ha appena rinnovato il contratto. “E abbiamo molte nuove parti in arrivo“. Quello che è evidente è che dopo una serie impressionante senza commettere praticamente errori, improvvisamente Verstappen sta vivendo un weekend molto difficile: “No, non direi che è il mio primo errore dell’anno e invito chiunque nel paddock a cercare di andare più forte di me qui con questa macchina“, ha detto a Sky Italia. “Sto spingendo al limite, ma la macchina è terribile da guidare in questo fine settimana“. Sarà un caso, ma i problemi della Red Bull coincidono con l’esclusione di Adrian Newey dai meeting tecnici in pista: “E’ sempre parte del team“, insiste Christian Horner, “ha solo dei compiti limitati“.