La sesta sprint race della stagione, che si è disputata al Montmeló, ha visto Enea Bastianini quinto al traguardo. Francesco Bagnaia è scivolato all’ultimo giro, quando si trovava al comando della corsa. Dall’undicesima casella dello schieramento, Bastianini è stato autore di un ottimo scatto al via, risalendo fino alla sesta posizione all’uscita della prima variante. Dopo una prima parte della corsa che lo ha visto a ridosso del gruppo di testa, Enea ha perso terreno dopo un contatto con Marc Márquez a seguito di un sorpasso compiuto da quest’ultimo. Nel finale è riuscito a recuperare un passo competitivo, quando purtroppo il gap dai primi era diventato incolmabile.
La partenza di Bagnaia è stata perfetta dalla seconda casella della griglia, con il campione del mondo in carica che si è messo al comando delle operazioni nelle fasi iniziali. Sceso fino al quarto posto nella parte centrale di gara, Pecco è tornato al comando a sei giri dal termine, cercando di gestire al meglio il piccolo vantaggio creato sul primo degli inseguitori. Nel corso dell’ultimo passaggio, Bagnaia è purtroppo stato vittima dell’asfalto scivoloso di Montmeló, che aveva già creato problemi ad altri due piloti precedentemente al comando di gara, perdendo il controllo della sua Desmosedici GP e dicendo addio a una vittoria che sembrava ormai a portata di mano.
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 5º: “La giornata non è andata secondo aspettative, soprattutto dopo i passi in avanti fatti venerdì. In mattinata purtroppo le sensazioni erano tornate quelle dell’inizio ed è stata dura, in qualifica inoltre mi è stato cancellato un buon giro per essere passato sul verde alla 13 e quindi mi sono ritrovato molto indietro sullo schieramento. La gara sprint è andata abbastanza bene: ho fatto una buona partenza ma purtroppo un contatto con Márquez mi ha portato fuori pista e da lì non sono più riuscito a recuperare. È un peccato, ma cercheremo di fare meglio in gara”.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – DNF: “Siamo rimasti un po’ di tempo al box ad analizzare la caduta: stesso punto di frenata, velocità un poco inferiore ma i due gradi in più nell’angolo di piega mi hanno portato alla caduta. Niente di eclatante, ma è questa la ragione della scivolata. È un peccato perché ero veloce e stavo controllando il margine in testa alla corsa; sapevo di avere il passo e ho pensato a mantenere la situazione sotto controllo, poi quando ho visto che gli altri hanno iniziato a faticare, ho deciso di iniziare a spingere di nuovo. Sono molto deluso, soprattutto perché è il terzo weekend di fila in cui chiudiamo la sprint race senza punti. Ovviamente si tratta di un’opportunità persa, perché avevamo 12 punti ampiamente alla nostra portata, quindi sono un po’ arrabbiato. In gara dovrò fare più attenzione, soprattutto alla curva 5”.
La gara del Gran Premio di Catalunya (24 giri) avrà inizio alle 14:00 ora locale e sarà preceduta dalla sessione in warm up in programma alle 9:40. QUI tutti gli orari della giornata su TV8.