Davanti alle tribune gremite del circuito di Barcellona, Aleix Espargarò (Aprilia Racing) ha vinto una Tissot Sprint che sembrava stregata. Nel sabato pomeriggio catalano, tutti i piloti che hanno tentato la fuga sono finiti nella ghiaia. È successo a Raul Fernandez (Trackhouse Racing), al quinto giro quando aveva oltre mezzo secondo di vantaggio sul resto del gruppo. Poi a Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che dopo essersi messo in prima posizione aveva un piccolo margine su quelli dietro. E infine, ancora più clamorosamente, a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), caduto alla curva 5 a meno di un giro dalla bandiera a scacchi, quando aveva in tasca circa otto decimi su Espargaro. Per il #41 in sella alla RS-GP di Noale un fine settimana iniziato all’insegna delle emozioni e proseguito con tanta sostanza: giovedì l’annuncio del ritiro a fine stagione, venerdì il miglior crono delle prove, sabato mattina la pole con record della pista, nel pomeriggio l’oro della Sprint.
Secondo, un Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) che con le rimonte sembra averci ormai preso gusto: in Francia, nello scorso round iridato, era partito 13° e aveva chiuso secondo. Oggi è scattato una posizione più indietro e ha acciuffato l’argento nonostante un’aletta persa in partenza a causa di un contatto con Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing), che ha chiuso settimo.
Al Montmelò l’ultimo gradino del podio è andato al rookie Pedro Acosta, che sulla RC16 del team Red Bull GASGAS Tech3 ha dato battaglia. Nel giorno del suo ventesimo compleanno, in quello che per lui è il sesto appuntamento iridato nella classe regina, è stato protagonista di diversi duelli. Come quello del settimo giro, quando ha infilato Bagnaia alla prima curva, dove si decelera da quasi 350 a circa 100 km/h. L’italiano non è stato certo stato a guardare, approfittando in grande stile di un varco lasciato aperto dallo spagnolo due curve dopo. È poi andato in testa e ha preso del margine, sciupando però tutto nel finale. Il leader iridato Jorge Martin (Prima Pramac Racing), scattato dalla settima casella, ha chiuso quarto. Se si volta indietro, ora, non vede più rosso: a inseguirlo, nella seconda piazza della classifica generale, la Ducati ufficiale di Bagnaia è stata rimpiazzata dalla GP23 di Marc Marquez, a -37.