Max Verstappen conquista Imola per la terza volta, arrivando a quota 59 vittoria in carriera, al termine di una lotta serratissima con la McLaren di Lando Norris nelle fasi finali della gara. Terza, nel GP di casa, la Ferrari di Charles Leclerc, al suo primo podio a Imola (ed era dal 2006 con Schumacher che la Scuderia non arrivava a podio sul circuito del Santerno). Su una pista dove superare è difficile, ne abbiamo vista di azione nel corso dei 63 giri in una domenica carica di emozioni, anche grazie al pre-gara, con il tributo di Sebastian Vettel a Senna e Ratzenberger guidando la McLaren MP4/8 del 1993 del campione brasiliano.
Dopo aver costruito un bel vantaggio nelle prime fasi di gara, il poleman Verstappen ha avuto una gara tranquilla finché Norris non ha iniziato ad avvicinarsi pericolosamente negli ultimi giri, ma ha dovuto “accontentarsi” di un’ottima seconda posizione, a soli 0.725s alla bandiera a scacchi. Sul terzo gradino del podio, nella gara di casa della Ferrari e per la gioia dei tantissimi tifosi, Charles Leclerc, con la seconda McLaren di Oscar Piastri quarta. Carlos Sainz porta altri punti importanti alla Scuderia con il quinto posto finale, davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, che ha fatto un secondo pitstop a sorpresa montando le medie a fine GP, con cui ha fatto il giro veloce portando a casa un punto extra.
Sergio Perez ha chiuso 8° sulla seconda Red Bull dopo una qualifica difficile che l’ha visto partire dall’11° posizione, con l’Aston Martin di Lance Stroll 9° e Yuki Tsunoda a chiudere la top 10 con la RB. A seguire le Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen. Tredicesimo Daniel Ricciardo, seguito dall’Alpine di Esteban Ocon e dalla Kick Sauber di Zhou Guanyu, 15°. Pierre Gasly ha chiuso 16° con la seconda Alpine, seguito dalla Williams di Logan Sargeant e da Valtteri Bottas, 18°. Weekend da dimenticare per Fernando Alonso, che si è ritirato nelle fasi finali classificandosi comunque 19°. Unico ritiro per la Williams di Alex Albon.
Barbara Premoli