Fino alle terze libere di oggi a Imola, in molti sostenevano che la Red Bull non avesse chance in qualifica. Ma non avevano fatto i conti con Max Verstappen, che ha conquistato la pole numero 39 in carriera, la settima della stagione e l’ottava consecutiva, record che proprio su questo circuito ha un sapore particolare, visto che lo porta a eguagliare Ayrton Senna, cosa che lui stesso ha sottolineato nelle interviste post-qualifiche. Nel primo run in Q3 l’olandese aveva già fatto il miglior tempo, abbassandolo nel secondo, 1.14.746, con un vantaggio di 0,074s sulla McLaren di Oscar Piastri – che rischia una penalità per aver ostacolato la Haas di Kevin Magnussen – e sul compagno di squadra Lando Norris.
Prima delle Ferrari quella di Charles Leclerc, 4°, davanti a Carlos Sainz, con la Scuderia che non è riuscita ad avere il passo mostrato nelle libere. Sesta la Mercedes di George Russell, seguito dalla RB di Yuki Tsunoda, da Lewis Hamilton, dalla seconda RB di Daniel Ricciardo e dalla Haas di Nico Hulkenberg a chiudere la top 10. Sorpresa nel Q2 con l’eliminazione della Red Bull di Sergio Perez che non è riuscito a migliorare nell’ultimo tentativo, chiudendo 11°. Fuori anche l’Alpine di Esteban Ocon e la Aston Martin di Lance Stroll. Alex Albon ha chiuso 14° con la prima delle Williams, seguito da Pierre Gasly.
Fuori in Q1 le due Kick Sauber di Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, 16° e 17°, davanti a Magnussen, 18°, ostacolato come detto da Piastri nel suo ultimo giro. Eliminazione choc di Fernando Alonso, 19°, con la Williams di Logan Sargeant a chiudere la classifica, dopo che il tempo che inizialmente gli era valso la 17° posizione è stato cancellato per i track limits.
Dopo le prestazioni nelle libere, in Ferrari ci si aspettava di più, si guardava alla pole e alla prima fila e il fatto di ritrovarsi dietro a una Red Bull e alle due McLaren non è piacevole. Persino Marko era preoccupato per gli aggiornamenti che non sembrava stessero dando le prestazioni sperate. Ma Verstappen è stato perfetto, riuscendo a mettere insieme tutto e portando in prima posizione, a Imola, una macchina che lui stesso aveva definito difficile da guidare. Il pilota conta, sempre, oggi ne abbiamo avuta un’ulteriore prova. Sarà una gran bella gara domani…
Barbara Premoli