La Ferrari scatterà dalla prima posizione alla 6 Ore di Spa con la 499P #50 protagonista della giornata odierna. A firmare il risultato in Hyperpole è stato Antonio Fuoco, autore della seconda pole consecutiva dopo quella di Imola, che permetterà all’equipaggio completato da Miguel Molina e Nicklas Nielsen di partire davanti a tutti nell’appuntamento belga. Undicesima l’altra Hypercar del team ufficiale Ferrari – AF Corse di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, affidata in qualifica al britannico. Al via del terzo round del FIA WEC, infine, sarà nona la 499P #83 del team AF Corse condivisa dai piloti ufficiali della Casa di Maranello Yifei Ye e Robert Shwartzman, con Robert Kubica. La bandiera verde alla 6 Ore è prevista domani alle 13 (orario locale).
Qualifiche. La sessione è iniziata con circa 15 minuti di ritardo in seguito a una bandiera rossa che ha interrotto la Hyperpole della classe LMGT3 – quando le temperature di aria e asfalto erano rispettivamente di 20.2 e 30.7°C. Con il pilota italiano al volante della 499P numero 50 ha fermato i cronometri in 2’02’’462, in occasione del quarto giro, garantendo all’equipaggio il miglior tempo, e l’accesso alla sessione successiva riservata alle dieci migliori vetture. Sulla Hypercar numero 51 il pilota britannico ha ottenuto un tempo di 2’03’’002, a 0’’540 dal compagno di squadra, e per soli 21 millesimi di secondi non è riuscito a entrare in Top-10. Quarta la 499P in livrea Giallo Modena del team AF Corse Robert Kubica – che condivide la vettura con gli ufficiali Ferrari Yifei Ye e Robert Shwarzman – distante 0’’414 dalla prima posizione.
Hyperpole. Nella fase decisiva del venerdì, Antonio Fuoco si confermava il pilota più veloce registrando un tempo pari a 2’02’’600 in occasione del terzo dei quattro giri completati, permettendo alla 499P che sarà condivisa in gara con Molina e Nicklas di scattare domani dalla prima posizione in griglia di partenza. Nona la 499P di Kubica (in Hyperpole distante 1’’448 dalla Ferrari numero 50); due caselle più arretrata partirà la Hypercar numero 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Per Ferrari e per Antonio Fuoco quella ottenuta in Belgio rappresenta la quarta pole position nella top class dell’endurance: nel 2023 la 499P numero 50 partì prima a Sebring e a Le Mans, quest’anno a Imola e a Spa.
Antonio Fuoco #50: “Oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro e non posso che essere contento di partire in pole position alla 6 Ore di Spa. Sapevamo che non sarebbe stata una qualifica semplice considerando le mescole di gomma a disposizione qui a Spa, ma durante le prove libere ci siamo concentrati sul cercare di capire come poter gestire al meglio gli pneumatici, e penso che in qualifica e in Hyperpole questo lavoro si sia visto. Il risultato è frutto del lavoro fatto dall’intera squadra nelle settimane scorse e qui in pista sin dalla prima sessione di prova. La gara? Siamo consapevoli che sarà dura e che il valore degli avversari sia notevole, ma come sempre l’obiettivo sarà quello di fare del nostro meglio per ottenere un grande risultato”.
James Calado #51: “È stata una qualifica difficile per me nella quale ho fatto un paio di errori, in particolare uno nel settore centrale, che non mi hanno permesso di entrare nella top-10 e quindi di accedere alla Hyperpole. Faccio i complimenti ad Antonio (Fuoco, Ndr) che ha firmato un grande tempo meritandosi la pole position. Guardando alla gara di domani sono fiducioso e penso che la nostra squadra sarà competitiva perché sin dalla prima sessione di prove libere la 499P si è dimostrata veloce anche in termini di passo-gara”.
Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “Siamo molto felici di questa pole position, è la reazione che ci aspettavamo da tutta la squadra dopo la gara di Imola. Oggi abbiamo dimostrato, contrariamente a quanto abbiamo spesso sentito negli ultimi mesi, quanto siamo in grado di gestire gli pneumatici con le nostre 499P, essendo stati gli unici ad aver impostato la qualifica con due giri di lancio e uno nel quale cercare il miglior tempo sul giro. Non posso che essere soddisfatto quindi sia della prestazione della vettura, sia del lavoro del team e della strategia che abbiamo impostato. L’unico rammarico è quello di non essere al via con tutte le 499P tra le prime dieci Hypercar in griglia, ma la qualifica è stata molto combattuta e l’accesso alla Hyperpole si è giocato sul filo dei millesimi di secondo. In vista della gara di domani siamo comunque ottimisti anche per la 499P numero 51 che nelle prove libere ha mostrato un ottimo passo gara”.
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Siamo decisamente soddisfatti della pole position conquistata dalla 499P numero 50. Il risultato ottenuto da Antonio Fuoco è frutto del grande lavoro di squadra fatto nella comprensione della mescola Soft. La scelta di effettuare due giri di preparazione e puntare a fare il giro lanciato al terzo passaggio ha decisamente pagato perché ci ha consentito di sfruttare al meglio il ‘picco’ della gomma. D’altra parte spiace un po’ per le altre due vetture: per la numero 51, che per pochi millesimi non è riuscita centrare l’Hyperpole piazzandosi all’undicesimo posto, e per la 83 che dopo una splendida prestazione in qualifica, in Hyperpole non è riuscita a siglare un tempo utile per le primissime posizioni. Adesso dobbiamo concentrarci a preparare la gara di domani che, visti i valori in campo, sarà senza dubbio molto combattuta”.