Il GP di Miami è il primo dei tre appuntamenti annuali negli USA per la Formula 1. Il circuito è realizzato all’Hard Rock Stadium, sito nei Miami Gardens, casa dei Miami Dolphins, franchigia del football americano. Il layout utilizzato ha avuto la meglio su altre 35 soluzioni considerate dai progettisti. È costituto da 19 curve e 3 rettilinei, con parecchie variazioni altimetriche specie tra la curva 13 e la curva 16.
Secondo i tecnici Brembo il Miami International Autodrome da 5.412 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, complici le 7 frenate per circa 14,2 secondi al giro. L’indice di potenza frenante per l’intera gara è il più basso dei primi 10 GP e anche i carichi sul pedale sono contenuti, fatta eccezione per 3 curve.
La curva più dura del Miami International Autodrome per l’impianto frenante è la 17 in cui le monoposto passano da 320 km/h a 73 km/h in 2,95 secondi durante i quali percorrono 126 metri. Notevole lo sforzo richiesto al termine del rettilineo precedente ai piloti: 4,7 g è la decelerazione massima a cui sono sottoposti e 148 kg il carico che devono esercitare sul pedale del freno. La potenza frenante è invece di 2.505 kW.
Negli USA si sono disputati finora 76 GP di F1 validi per il Mondiale, incluse 11 edizioni della 500 Miglia di Indianapolis, dal 1950 al 1960. La stessa Indianapolis ospitò nel 2005 uno dei GP più curiosi della storia: presero il via soltanto 6 monoposto perché le restanti impiegavano gomme di una marca che consigliò ai team di non partire per questioni di sicurezza. Le 6 auto tagliarono il traguardo, con la terza e la quarta distanti un giro, la quinta e la sesta due giri. Tutte e 6 utilizzarono componenti frenanti Brembo.
Per le strade di Miami le supercar sono all’ordine del giorno e spesso i proprietari amano distinguersi prediligendo colori vistosi. Lo scorso marzo, durante un raduno, il Miami Bridge è stato occupato da oltre 120 vetture stradali per un valore complessivo superiore ai 50 milioni di dollari. Un’esplosione di cavalli ma anche di tonalità, sia per le carrozzerie ma anche per le pinze freno, utilizzate sempre più spesso per ribadire la propria personalità. Il binomio Supercar e colori richiama immediatamente Brembo, che realizza pinze auto in oltre 150 tonalità di colore differenti, tra questi anche un inedito “rosa” per un cliente molto speciale.
Miami è una terra di notti magiche e tramonti delicati ma è anche la città in cui nel 2018 alcuni investitori capeggiati da David Beckham hanno fondato il Club Internacional de Fútbol Miami. I suoi colori distintivi sono il rosa e il nero, gli stessi che contraddistinguono la Maserati MC20 Fuoriserie Edition appositamente realizzata per il campione britannico. Per questa supercar, Brembo ha prodotto pinze monoblocco color rosa che si integrano alla perfezione con i dischi neri in carbonio ceramico.