Sono tante le occasioni di rifarsi gli occhi di fronte a modelli automobilistici unici presenti alla prima edizione di Vicenza Classic Car Show, alla Fiera di Vicenza – IEG fino a domenica 21 aprile. Un percorso immersivo che parte da vetture simbolo di un passato glorioso della straordinaria collezione del Museo Nicolis come la Ford Model T del 1929, dotata di sci per viaggiare sulla neve, al posto delle ruote anteriori. Modello protagonista di pellicole cinematografiche indimenticabili dai film in bianco e nero con Charlie Chaplin alle comiche di Stanlio&Ollio.
Per chi si avvicina al collezionismo d’epoca, magari per la prima volta, una proposta di vetture estremamente ricercata ed inclusiva per ogni gusto e per ogni portafogli a cura dei più noti commercianti del comparto classic cars, da Ruote da Sogno, Milano Classica, Giro Classico, AutoLuce a Daniele Turrisi, per citarne alcuni. Pezzi unici, selezionati accuratamente, come le stupende Mercedes 190 SL originali o le versioni SLK, molto ricercate. Ruote Special Car propone modelli Youngtimers super richiesti come le Porsche 911 e la 996 Carrera 2, abbinata a cambio manuale, fino a esemplari più accessibili come la Peugeot 205 Cabrio Rolland Garros. Una delle vetture più fotografata della manifestatone è una Panda cabrio “one off” del 1991, immatricolata in Italia come autovettura aperta, di PMC Paolo Olivieri e Italia 70. La carrozzeria idrosabbiata, i cerchi in lega cromodora diamantati ed i meravigliosi interni in materiale nautico, la rendono irresistibile.
In anteprima assoluta a Vicenza Classic Car Show la Maserati Opera d’Arte, per la prima volta in Italia: una MC 20 Cielo Aperto che diventa una tela dalle incredibili suggestioni stilistiche che richiamano l’astrattismo di Maestri del calibro di Modrian, Kandinskij, Malevic.
Un programma di personalizzazione a cura di Maserati Fuoriserie: 15 colori, migliaia di ore di lavoro artigianale per un risultato finale d’eccellenza che è davvero la visione di un sogno. Gli accenti colorati: il logo Maserati giallo, le razze dei cerchi multicolore, la grafica sulla tinta carrozzeria blu scuro e all’interno, tra rivestimenti in pelle e scamosciato blu, spicca la fibra di carbonio anch’essa in gradazioni di blu sul volante.
Sabato si è svolto il primo raduno organizzato dal mensile Youngclassic presso lo spazio esterno al Padiglione 7 del polo fieristico. Tra le numerose richieste di iscrizione, la redazione di Youngclassic, ACI Editore, ha selezionato 50 modelli rappresentativi dei più significativi modelli a cavallo degli anni ‘70 del ’900 fino ai primi anni 2000. Alle ore 15.00, presso l’Area Incontri della manifestazione, nel Padiglione 7, si sono svolte le premiazioni delle migliori rappresentanti delle cinque categorie promosse dalla redazione. Di seguito le vincitrici.
La migliore cabrio: Chevrolet Corvette C5 Cabrio di Alessandro Greco, una versione 50° Anniversario;
La miglior conservata: Lotus Elise Prima Serie di Nicholas Carlisle;
La migliore hot hatch: VW Golf GTI 2° serie di Donato Crisostomo;
La migliore rally replica: A112 Abarth di Riccardo Benetton, con un motore che gira a 8000 giri;
Il meglio del meglio: Alfa Romeo 8C numero 490 (di 500 prodotte) in ottimo stato di conservazione, dotata di targa originale, di Kevin Rosato e Laura Cima.