La Scuderia Ferrari ha vissuto un sabato interlocutorio al GP di Cina. La mattinata ha proposto la prima Sprint Race della stagione, che ha mostrato ancora una volta una SF-24 più in forma in configurazione gara che in versione da qualifica. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz sono infatti stati in grado di rimontare posizioni nei 19 giri di gara, mentre nel pomeriggio, quando sono state assegnate le posizioni sulla griglia di partenza in vista del GP di domani (ore 13 locali, 9 CET) le monoposto di Maranello sono di nuovo parse vulnerabili sul giro secco, al punto che Leclerc si schiererà dalla sesta piazzola e Sainz dalla settima. La gara è lunga e ricca di incognite legate al rendimento delle gomme sull’asfalto cinese sul quale non si corrono 56 giri dal 2019, anche se indubbiamente i dati raccolti nella Sprint Race saranno analizzati in profondità questa notte per cercare di impostare la gara in rimonta che serve alla Scuderia.
Sprint Race. La giornata si è aperta con la Sprint Race del mattino. Al via sia Sainz sia Leclerc sono riusciti a superare Lando Norris salendo in quarta e sesta piazza, quindi in pista si è creato un trenino di vetture con DRS in lotta per la terza posizione all’inseguimento di Fernando Alonso. Dietro allo spagnolo c’erano Carlos, Sergio Perez, Charles e Norris che al giro 15 hanno dato spettacolo. Sainz ha attaccato Alonso in curva 8 e le due vetture si sono toccate in quella successiva: ne ha approfittato Perez che ha superato entrambi, e lo stesso ha fatto Charles che ha sorpassato il compagno di squadra ed è salito in quarta posizione davanti allo spagnolo. La squadra ha dunque incamerato 9 punti – 5 per Charles e 4 per Carlos nonostante qualche danno alla sua vettura – utili per la classifica Costruttori, nella quale il team mantiene la seconda posizione a quota 129 punti.
Qualifica. A poco più di tre ore dalla fine della Sprint Race le vetture sono tornate in pista per definire lo schieramento di partenza del GP di domani. Charles non ha avuto troppe difficoltà nel superare i primi due turni, mentre Carlos ha dovuto faticare un po’ di più. In Q2 lo spagnolo è infatti finito contro le barriere all’ultima curva. La direzione gara ha esposto la bandiera rossa ma Sainz è riuscito a limitare i danni colpendo il muro di gomme con la fiancata destra dopo un testacoda e danneggiando, di fatto, solo l’ala anteriore, riuscendo quindi a riportare la SF-24 ai box. Alla ripartenza ha facilmente superato il turno raggiungendo Charles in Q3.
Nell’ultima fase i ferraristi hanno potuto contare su due treni di gomme Soft nuove e come sempre si è lottato sul filo dei millesimi. Nel suo miglior tentativo Charles ha fatto segnare un 1’34”289 che momentaneamente è valso la seconda posizione; Carlos il terzo in 1’34”297. Subito dopo però sono passati sul traguardo i rivali, quattro dei quali sono riusciti a fare meglio dei ferraristi facendoli scendere al sesto e al settimo posto. In sostanza, dunque, per Leclerc e Sainz è tutto da rifare nella gara di domani, ma c’è la fiducia di avere un pacchetto che può permette di puntare a una buona rimonta.
Charles Leclerc: “Abbiamo compromesso la nostra qualifica dando priorità alla gara di domani, ma abbiamo comunque faticato un po’ più del previsto. Il nostro passo è buono e sarà un lungo Gran Premio, con il degrado pneumatici che giocherà un ruolo importante. Anche piccole variazioni del vento possono influenzare il bilanciamento della monoposto, quindi potrà accadere di tutto. Noi daremo il massimo e vedremo fino a dove sarà possibile rimontare”.
Carlos Sainz: “La qualifica non è andata come speravamo, ma dopo l’incidente all’ultima curva siamo riusciti a mantenere la calma e abbiamo reagito subito bene. Nel complesso è stato un pomeriggio difficile per noi, perché abbiamo faticato un po’ troppo nel settore 1 e il nostro tempo sul giro non è stato sufficiente per lottare per posizioni migliori. Sono comunque fiducioso che in gara, con questo assetto, saremo più veloci di alcuni dei rivali che partiranno davanti a noi. Domani ci aspetta una corsa interessante in cui anche la strategia giocherà un ruolo importante“.
Fred Vasseur, Team Principal: “Ci aspettavamo un risultato migliore. In qualifica la nostra prestazione è stata piuttosto incostante non solo da una fase all’altra, ma anche da un tentativo all’altro. Penso che entrambi i nostri piloti abbiano dato il massimo, come dimostra il fatto che hanno ottenuto praticamente lo stesso tempo in Q3, ma è stato sicuramente un pomeriggio caotico. Carlos ha commesso un errore in Q2 ma è riuscito a gestire l’uscita di pista e a riportare la vettura ai box per continuare la sessione. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare su ciò che ci manca sul giro secco. Guardando a domani, da quello che abbiamo visto questa mattina nella Sprint Race sembra che abbiamo un buon passo in configurazione gara. Sarà una corsa lunga in cui il degrado gomme giocherà un ruolo importante, così come avere dei buoni pitstop e predisporre una buona strategia. Ci prepareremo nel dettaglio poiché abbiamo visto che i sorpassi sono possibili se non si rimane bloccati in un treno di vetture con DRS come è avvenuto questa mattina”.