Vittoria e pole nella stessa giornata per Max Verstappen. Il pilota olandese ha fatto il pieno nel sabato di Shanghai, la mattina trionfando nella prima Sprint Race della stagione, il pomeriggio conquistando d’autorità la pole position per la prima volta in carriera su questo tracciato. Verstappen ha così portato a 37 il totale delle sue pole e ha assicurato alla Red Bull la centesima partenza al palo nella sua storia. Il giro più veloce di Verstappen (1’33”660, ottenuto nell’ultimo tentativo di Q3) è risultato di meno di due decimi superiore alle simulazioni effettuate da Pirelli sulla base dei dati ricevuti dalle squadre. Al suo fianco partirà il compagno di squadra Sergio Perez (1’33”982) mentre la seconda fila sarà occupata da Fernando Alonso (Aston Martin, 1’34”148) e da Lando Norris (McLaren, 1’34”165).
Nella Sprint Race, Verstappen – che partiva dalla quarta posizione – in 9 giri ha completato la rimonta superando prima Alonso e poi Hamilton per poi involarsi verso il suo ottavo successo su 13 Sprint cui ha partecipato. Sul podio virtuale della gara “corta” sono saliti Hamilton e Perez, dopo che gli ultimi giri avevano visto una serie di sorpassi e duelli corpo a corpo di cui sono stati protagonisti Alonso, Perez e i due ferraristi Sainz e Leclerc: i più penalizzati sono stati i due spagnoli, con Carlos che ha chiuso al quarto posto dopo aver riportato un danno all’ala anteriore in un contatto con il connazionale, a sua volta costretto al pit-stop per la foratura rimediata nell’occasione.
Due i colori nettamente dominanti nelle due sessioni di oggi allo Shanghai International Circuit. Nella Sprint Race ha dominato il giallo della mescola Medium, utilizzato da 19 piloti su 20. L’unica eccezione è stata determinata dalla scelta di George Russell e della Mercedes, che ha provato a sfruttare il maggior grip nei primissimi giri dato dalla rossa Soft. La C4 è stata ovviamente la naturale stella della qualifica, con un’unica macchia gialla apparsa nella lista delle gomme usate: Sainz ha infatti effettuato il primo run di Q1 con un set di Medium.
Il Pirelli Pole Position Award a Verstappen è stato consegnato da Wu Chun. Chun, prima di dedicarsi al mondo del cinema, è stato uno dei cantanti della boyband di Mandopop Fahrenheit. Negli ultimi anni ha preso parte a numerose produzioni cinematografiche e televisive taiwanesi ed è una delle celebrità più seguite sul social network cinese Weibo.
Mario Isola, direttore motorsport Pirelli: “La seconda giornata del GP della Cina è stata davvero intensa, con il nuovo format del weekend che ha tenuto alto l’interesse degli spettatori che anche oggi hanno riempito le tribune.
La gara Sprint ha confermato ovviamente il buon livello di prestazione della gomma Medium ma, grazie alla scelta di Russell, ha anche dimostrato che la Soft non va scartata a priori come possibile mescola da utilizzare in gara: potrebbe infatti essere una soluzione idonea per il primo stint nel caso si voglia anticipare la sosta per sfruttare l’undercut, qui molto efficace, oppure nell’ultima parte di gara per rimontare posizioni su chi si dovesse trovare a gestire invece un set di gomme abbastanza usurato e quindi meno performante. Considerato l’alto degrado visto fin qui sia nelle prove libere di ieri sia nella Sprint di oggi, la doppia sosta è la strategia chiaramente più veloce. Il mix fra C3 e C2 è quello che offre sulla carta un vantaggio ma, come detto in precedenza, la C4 può essere un’opzione. In termini di usura, la gomma da tenere particolarmente sotto controllo è l’anteriore sinistra ma anche l’asse posteriore sarà messo a dura prova”.