Dopo cinque lunghi anni la F1 torna in Cina, per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid-19. I piloti ritrovano dunque lo Shanghai International Circuit dove, a complicare il lavoro delle squadre, va anche in scena la prima Sprint della stagione. Team e piloti dovranno dunque riprendere confidenza con la non semplice pista asiatica disponendo venerdì di una sola sessione di prove libere da 60 minuti (alle 11.30 locali, le 05.30 CET) che sarà seguita dalla Sprint Shootout alle ore 15.30 (09.30 CET). La Sprint Race andrà in scena il giorno dopo alle 11.00 (05.00 CET), mentre la qualifica sarà alle 15.00 (09.00 CET). Il Gran Premio prenderà il via alla stessa ora di domenica.
La pista. Lo Shanghai International Circuit ha ospitato tutte le edizioni del Gran Premio di Cina. I 5.451 metri del tracciato, il cui layout si ispira al carattere cinese Shang, presentano un mix di curve ad alta velocità e ad angolo retto, nonché alcuni tornanti veri e propri, che costringono il pilota a brusche frenate e a ripartenze quasi da fermo. Il compromesso più difficile da ottenere è l’equilibrio tra carico aerodinamico e velocità massima e anche l’usura dei pneumatici è un fattore chiave. Tre le curve più iconiche c’è la prima, lunga a destra, attraverso la quale i piloti girano di 270 gradi prima di tornare indietro praticamente in senso opposto con un largo tornante verso sinistra. Il settore 2 prevede curve di velocità media, mentre il terzo consta fondamentalmente del lungo rettilineo da 1,4 km dove è possibile aprire il DRS e che è preceduto e seguito da due lenti tornantini. L’altra zona DRS è sul dritto del traguardo. Da segnalare anche l’ultima curva, quasi a 90 gradi con leggera sopraelevazione che deve essere percorsa alla perfezione per evitare di uscirne troppo lenti e ritrovarsi vulnerabili alla staccata di curva 1.
In questa occasione più che mai sarà importante preparare al meglio il weekend a casa con l’aiuto del simulatore. Non ci sono dati dalle stagioni recenti dal momento che l’ultima volta che si è corso a Shanghai lo si è fatto con le monoposto dell’era precedente il ritorno dell’effetto suolo. Charles e Carlos hanno lavorato sodo insieme alla squadra: è tempo di verificare in pista la bontà di quanto fatto nelle scorse settimane.
Fred Vasseur, Team Principal: “Ritroviamo il tracciato di Shanghai dopo tanti anni e indubbiamente quello che abbiamo davanti è un weekend molto impegnativo. Dovremo fare i conti con diversi fattori concomitanti: le vetture della attuale generazione saranno all’esordio su questo circuito, ma avremo a disposizione una sola sessione di prove libere prima di giocarci le posizioni sulla griglia di partenza della Sprint. Un altro forte punto interrogativo sarà legato alle condizioni dell’asfalto, che potrebbe essere più sconnesso di come ce lo ricordiamo. Come sempre con questo format di weekend sarà fondamentale aver lavorato bene a casa e per quanto ci riguarda dovremo anche migliorare sulla gestione del giro di preparazione in qualifica, dove recentemente non siamo stati perfetti. L’obiettivo, sia con Carlos che con Charles è quello di massimizzare il potenziale della vettura e portare a casa un risultato solido cercando di mettere sotto pressione i nostri avversari”.