A grande richiesta del pubblico locale, la F1 torna in Cina da cui manca dal 2019. Lo fa ancora una volta sul tracciato disegnato dagli architetti Hermann Tilke e Peter Wahl, il cui layout ricorda il carattere cinese “shang” che significa “verso l’alto”. Il circuito è stato edificato su una zona paludosa del distretto Jiading di Shanghai in soltanto 18 mesi dall’inizio dei lavori con un investimento di 450 milioni di dollari. Secondo i tecnici Brembo lo Shanghai International Circuit da 5.451 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, nonostante la frenata alla curva 14, al termine di uno dei rettilinei più lunghi dell’intero Mondiale di F1, circa 1,2 km. I piloti impiegano i freni per 16,6 secondi al giro, pari al 18% del GP.
Entrando in Cina nel 2001, Brembo ha ampliato la propria presenza nel mercato cinese per oltre 20 anni: circa 2400 i dipendenti divisi tra 5 siti produttivi e 1 trading company. L’azienda è specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti e componenti correlati per OEM e mercato delle parti di ricambio per automobili e moto.
I principali stabilimenti di produzione sono Brembo (Nanjing) Brake Systems Co., Ltd. (Zona di Sviluppo Economico di Nanjing Jiangning), Brembo (Nanjing) Automobile Components Co., Ltd. (Zona di Sviluppo Economico di Lishui di Nanjing), Brembo Huilian (Langfang) Brake Systems Co., Ltd. (Langfang, Provincia di Hebei), Shandong BRGP Friction Technology Co., Ltd. (Jinan, Provincia di Shandong) e Jiangxing CIJU Control Systems Co., Ltd. (Jiaxing, Provincia di Zhejiang). I principali prodotti frenanti includono dischi freno per autoveicoli, pinze in alluminio, pastiglie freno e freni per motociclette. Inoltre, la Qingdao Brembo Trading Co., Ltd. è registrata nell’Area Nuova Costa dell’Area di Qingdao della Zona Pilota di Libero Scambio di Qingdao (Shandong), principalmente dedicata alla vendita all’ingrosso di parti e accessori per l’aftermarket automobilistico e alla fornitura di numerosi clienti aftermarket in Cina e nella regione Asia-Pacifico.
La Cina sta accelerando verso una nuova era di mobilità caratterizzata da elettrificazione, digitalizzazione, connettività e guida autonoma. L’impegno di Brembo va oltre l’espansione della nostra scala di business e della consapevolezza del marchio in Cina, coinvolge anche un’innovazione continua e l’introduzione di soluzioni frenanti all’avanguardia per i consumatori cinesi, aprendo un nuovo capitolo nella mobilità futura insieme ai clienti OEM e ai partner locali. Brembo, guidata dalla visione strategica “Turning Energy into Inspiration”, continua a fornire soluzioni intelligenti multifunzionali, aprendo così un futuro più green, efficiente, e digitale.
La curva più dura dello Shanghai International Circuit per l’impianto frenante è la 14 in cui le monoposto passano da 318 km/h a 72 km/h in 2,66 secondi durante i quali percorrono 113 metri. Notevole lo sforzo richiesto anche ai piloti: 4,7 g è la decelerazione massima a cui sono sottoposti e 174 kg il carico sul pedale del freno che devono esercitare. La potenza frenante è invece di 2.450 kW. La prima edizione del GP di Cina si corse nel 2004, conquistata dalla Ferrari grazie a Rubens Barrichello autore della pole, mentre il compagno di squadra Michael Schumacher partì dalla ultima fila non avendo realizzato alcun tempo a causa di un testa-coda alla prima curva. Il brasiliano vinse e Schumacher chiuse 12° e doppiato in uno dei week-end più duri della sua carriera. Due anni dopo, però, in Cina il tedesco ottenne la sua rivincita, conquistando il suo 91° ed ultimo GP, tutti conquistati con i freni Brembo.
Guanyu Zhou è l’unico cinese ad aver disputato un GP di Formula 1. Il 24enne di Shanghai ha preso il via in 48 GP, impreziositi da due giri veloci, nel 2022 in Giappone e nel 2023 in Bahrain. In qualifica il suo miglior piazzamento è il 5° posto al GP Ungheria 2023, in gara l’8° posto al GP Canada 2022. Il primo cinese a prendere parte a un weekend di gara fu però Ma Qing Hua, al GP Italia 2012 quando disputò le prove libere con la HRT. Nel GP di Abu Dhabi 2014 invece Fong Adderly prese parte alle prove libere con la Sauber.