Per ora sembra da escludere un ritorno di Sebastian Vettel in un top team di F1. Il quattro volte campione ha lanciato il sasso di un possibile ritorno e, dopo due anni, di recente si è scrollato di dosso la ruggine con un test sulla hypercar Porsche. Ma secondo la Bild il 36enne tedesco non è considerato una seria opzione come sostituto di Lewis Hamilton il prossimo anno. E, dopo Toto Wolff, anche Helmut Marko, che ha portato Vettel in F1 e l’ha seguito nella conquista dei quattro Titoli consecutivi, dice che non ritornerà in Red Bull: “Cosa?”, ha detto al giornale Osterreich. “Vettel dovrebbe venire da noi? No, non è tra le opzioni“. Quello che è chiaro è che, nonostante una ripresa della forma di Sergio Perez nei primi GP della stagione, il messicano non ha ancora fatto abbastanza per assicurarsi un nuovo contratto oltre il 2024. Per la Red Bull una scelta più accattivante sarebbe Carlos Sainz, che è pressato dalla Sauber, di proprietà Audi, per una decisione sul suo futuro. “Non ci faremo mettere sotto pressione“, prosegue Marko. “Audi ovviamente vuole una decisione, ma noi stiamo osservando tutto con calma. Quando sapremo abbastanza, prenderemo una decisione sui nostri piloti“.
Voci di corridoio dicono che, come parte della guerra tra fazioni Austria-Thailandia, l’opzione preferita da Christian Horner per il 2025 potrebbe essere il thailandese Alex Albon. Horner pensa addirittura che l’attuale pilota Williams potrebbe vincere il Titolo Piloti con la Red Bull: “Perché succeda, Albon dovrebbe guidare una nostra macchina“, ribatte Marko. “Ma ha un contratto fino alla fine del 2025“. A Suzuka, sempre secondo le voci, Perez e i suoi sponsor avrebbero chiesto un rinnovo triennale alla Red Bull. “Tutto è possibile“, ha risposto Marko. “Il nostro team sta lavorando molto bene al momento. Ma se Perez ha un contratto sicuro per due anni, c’è il rischio che rallenti“. Il boss Red Bull ha anche smentito che Suzuka sarebbe stata l’ultima gara nella sua attuale posizione, perché non sarebbe più in grado di lavorare con Horner e sarebbe stato persino tagliato fuori dai colloqui coi piloti: “Sto discutendo tutto con Horner, il solito business, come sempre“, ha commentato.