La F1 fa rotta verso l’Australia per il terzo GP della stagione, in uno dei Paesi in cui la passione per il motorsport e la Ferrari in particolare rendono l’atmosfera davvero speciale. Il circuito di Albert Park è notoriamente spettacolare e ci sono tutti gli ingredienti per un weekend interessante. Al fianco di Charles Leclerc la Scuderia conta di avere nuovamente in macchina Carlos Sainz, costretto a dare forfait causa appendicite a Jeddah, e si aspetta di vedere le due SF-24 lottare nelle posizioni di vertice come è fin qui stato in questa stagione.
La pista di Albert Park ha esordito in Formula 1 nel 1996 e propone tante curve da velocità medio-alta offrendo anche quattro zone DRS che promettono spettacolo. La curva 1 presenta una chicane veloce con muri da un lato e ghiaia dall’altro che la rende uno dei punti più insidiosi della pista, tanto più che è seguita da un rettilineo importante che porta all’impegnativa frenata di curva 3, punto di sorpasso per eccellenza. Questa staccata si trova al termine di una zona DRS ed è teatro di molte delle manovre di sorpasso, ma attenzione: anche in questo caso per chi sbaglia all’esterno della staccata c’è la ghiaia. Le curve 9 e 10 sono senza dubbio tra le più veloci del circuito e anche qui è possibile sorpassare, sebbene i piloti spesso cerchino di rimanere in scia per dare tutto a curva 11, dove andare all’attacco è un po’ meno rischioso.
Orari e meteo. Trovandosi dall’altra parte del globo rispetto all’Europa, tutte le sessioni in pista saranno nel cuore della notte o molto presto al mattino. Si comincia con le prove libere del venerdì alle 12.30 e 16.00 locali (02.30 e 06.00 CET). Al sabato le ultime libere saranno alle 12.30 in preparazione delle qualifiche delle 16.00 (02.30 e 16.00 CET), mentre il Gran Premio – 58 i giri in programma pari a 306,124 km – prenderà il via alle 15.00 locali (05.00 CET). In Australia adesso è fine estate e c’è da aspettarsi temperature elevate ma non torride, mentre non è da escludere la possibilità di pioggia.
Strategia. Le gare a due soste vanno per la maggiore a Melbourne, sia per le caratteristiche del circuito che per la frequenza con la quale la Safety Car viene mandata in pista, il che tiene gli esperti di strategia costantemente sulla corda. Il Gran Premio d’Australia è spesso tra le corse più spettacolari della stagione.
Fred Vasseur, Team Principal: “Dopo le prime tre intense settimane in Bahrain e Arabia Saudita e un weekend di pausa, affrontiamo ora la trasferta più lunga fino in Australia. La pista di Albert Park è tra le più amate dai piloti e come squadra pensiamo di poterci giocare le nostre carte in una terra nella quale possiamo contare su un gran numero di tifosi. Quello di Melbourne è un tracciato che potrebbe riproporre valori simili a quelli visti sul circuito della Jeddah Corniche. Dal canto nostro siamo decisi ad assumere un approccio aggressivo per cercare di mettere sotto pressione i rivali che hanno avuto la meglio nelle due gare fin qui disputate”.