Secondo round della stagione e seconda pole per la Red Bull e Max Verstappen, autore di un giro perfetto in Arabia, in un venerdì che ha visto il debutto in F1 di Oliver Bearman, che ha dovuto sostituire già dalle FP3 Carlos Sainz, operato di appendicite dopo i malesseri accusati già ieri. Il campione olandese ha sempre avuto il controllo della situazione sul rischioso e velocissimo circuito cittadino di Jeddah e due giri nel Q3 sono stati sufficienti per conquistare la sua 34° pole, il migliore di 1.27.472s.
A 0.3s la Ferrari di Charles Leclerc, che ha agguantato la prima fila (la sua settima consecutiva e la seconda del 2024) proprio all’ultimo tentativo e sul filo di lana. Terzo crono per il vincitore del 2023 Sergio Perez, che ci ha provato a spremere la sua RB20 ma non è riuscito a migliorare nel secondo tentativo.
Quarta la Aston Martin di Fernando Alonso, che ha anche sfruttato abillmente la scia di Hamilton nel suo ultimo run. A seguire le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, che occuoeranno quindi la terza fila, mentre le Mrcedes non sono riuscite a migliorare nel secondo tentativo e partiranno dalla 7° e 8° posizione con George Russell e Lewis Hamilton. A chiudere la top 10 la RB di Yuki Tsunoda e Lance Stroll.
Ottima prestazione e complimenti da tutti per Oliver Bearman, 11° e che ha mancato il Q3 per soli 0.036s, ma un risultato di tutto rispetto nel giorno in cui pensava di correre in Formula 2 e si è invece ritrovato al volante di una Ferrari. Quindicesimo Nico Hulkenberg, che non è riuscito a ripetere la prestazione del Bahrain, fermato da un problema alla power unit che ha anche causato una bandiera rossa. .
Anche a Jeddah continua il dramma dell’Alpine, entrambe fuori in Q1 assieme alle Sauber, col team che aveva fatto una specie di miracolo riparando la macchina di Zhou Guanyu dopo un brutto incidente nelle ultime libere, ma il pilota cinese non è riuscito a fare un tempo e partirà quindi ultimo.
Barbara Premoli