Domani, sul circuito della Jeddah Corniche, teatro del GP dell’Arabia Saudita, Charles Leclerc prenderà il via dalla prima fila per la settima volta consecutiva in altrettante gare. Il monegasco scatterà – proprio come una settimana fa nel debutto stagionale in Bahrain – al fianco di Max Verstappen. La seconda SF-24 partirà dall’undicesima piazzola, ma quello che potrebbe sembrare un risultato non straordinario assume tutt’altro aspetto se si considera il fatto che a bordo della vettura c’era il reserve driver Oliver Bearman, salito in abitacolo in corsa questa mattina dopo che Carlos Sainz aveva dovuto dare forfait a causa di un attacco di appendicite. Lo spagnolo è stato operato nel pomeriggio a Jeddah.
Bearman, che con Charles domani in gara andrà a formare la coppia più giovane della storia della Scuderia nonché la prima composta da due piloti cresciuti nella Driver Academy di Maranello, è arrivato in qualifica, su una pista ostica come quella saudita con all’attivo sulla SF-24 solo i 22 giri effettuati nella FP3. Il diciottenne britannico è stato bravissimo ad accedere al Q2 al pari di Charles e per un soffio non ha raggiunto il Q3. Oliver è anche stato poco fortunato, perché al primo tentativo – così come Leclerc – non ha potuto far segnare un tempo a causa della bandiera rossa innescata da Nico Hülkenberg. Montato un secondo treno di gomme Soft nuove, nel suo assalto al tempo il britannico ha commesso un errore e ha dovuto puntare tutto sul secondo tentativo, effettuato con gomme che avevano perso il picco di prestazione. Nonostante questo Bearman ha sfiorato il passaggio del turno con l’undicesimo tempo in 1’28”642, ad appena 36 millesimi da Lewis Hamilton. Oliver partirà dunque dalla sesta fila, a una posizione dalla zona punti che domani resta per lui un obiettivo realistico.
Nel Q3 Charles ha avuto a disposizione due treni di gomme Soft nuove. Con il primo ha ottenuto il quarto tempo provvisorio in 1’28”272, mentre al secondo il monegasco si è superato centrando la seconda piazza in 1’27”791. Domani il GP prenderà il via alle ore 20 locali (18 CET): Charles ha mostrato un passo gara interessante e può puntare a un buon risultato. Per quanto riguarda Oliver il suo primo obiettivo sarà portare la macchina al traguardo, magari insieme a qualche punto utile per la squadra.
Charles Leclerc: “Non sono completamente soddisfatto della qualifica di oggi perché non ho avuto il feeling che mi avrebbe permesso di sfruttare in pieno il potenziale della vettura. Voglio mandare un saluto a Carlos e fargli gli auguri di pronta guarigione. E desidero complimentarmi con Ollie per il suo debutto in una qualifica di Formula 1. Questa pista non è affatto facile e mi ha fatto piacere vedere come se l’è cavata, segno che è davvero un grande talento e che il lavoro di preparazione al simulatore che sta facendo con noi ha dato i suoi frutti. Ha davvero impressionato positivamente e credo che domani entrambi possiamo portare buoni punti alla squadra”.
Oliver Bearman: “Questa è una giornata che ricorderò per sempre: prendere parte alla mia prima qualifica di Formula 1 è stato grandioso, anche se avrei preferito motivazioni diverse per questo mio debutto. Ovviamente mando a Carlos i miei migliori auguri di un pronto recupero. Per quanto riguarda la sessione, andare in qualifica con solamente 22 giri completati nelle prove libere 3 non è stato facile, quindi sono contento del risultato anche se il mio Q2 è stato un po’ confuso. Ho commesso un piccolo errore nel mio primo tentativo e così ho dovuto puntare tutto sul secondo, quando però ormai le gomme non erano più al meglio. Ho imparato tanto oggi e non vedo l’ora che sia domani. Farò in modo di sfruttare al massimo questa opportunità e mi concentrerò sul portare la vettura al traguardo, anche se chiudere in zona punti sarebbe un bel risultato”.
Frédéric Vasseur – Team Principal: “È stata una qualifica niente male, anche se Max ha fatto un lavoro fantastico a inizio Q3 e la sua pole non è stata avvicinabile per noi. L’ultimo tentativo di Charles è stato molto buono e così siamo riusciti a piazzarci ancora una volta in prima fila. Ora con lui dobbiamo concentrarci sulla gara: ieri avevamo un buon passo, ora ci servono una buona strategia e una gara pulita. Per quanto riguarda Oliver non posso che essere contento perché la sua non è stata una giornata facile: pensate che ha saputo che avrebbe dovuto guidare solo tre ore prima delle prove, quando l’ho chiamato al telefono… Saltare in macchina all’ultimo minuto su una pista difficile come questa, riuscire ad arrivare in Q2 e sfiorare l’accesso in Q3 non era affatto scontato. Anche se ha dovuto gestire un gran numero di cose non ha mai perso la concentrazione: credo che la sua sia stata una giornata indimenticabile. Nelle prove libere con lui ci siamo concentrati sui pit-stop e abbiamo lavorato anche sulle partenze: domani saranno due aspetti importanti per lui. Vediamo cosa riuscirà a portare a casa”.