Efficacia sospesa fino al 30 giugno 2024 per le previsioni del Decreto Assicurazioni emanato alla fine del 2023: è scritto in un emendamento presentato dai relatori al Decreto Milleproroghe, in questi giorni in discussione alla Camera. L’emendamento, che sarà discusso e votato la prossima settimana, fa slittare in avanti l’obbligo di assicurazione per tutti i veicoli non circolanti sulla pubblica strada, introdotto dal Decreto Legislativo 184/2023, che ha recepito la Direttiva Europea 2021/2118. Come noto, la FMI sta chiedendo in tutte le sedi istituzionali che il “rischio statico” introdotto dal Decreto non porti con sé l’obbligo di assicurare i mezzi conservati nei musei, obbligo che diventerebbe una nuova tassa, inutilmente onerosa per i proprietari. Ci auguriamo che l’emendamento che posticipa l’entrata in vigore delle nuove regole sia approvato dal Parlamento, dando modo così al Governo di emanare decreti attuativi che tengano conto delle istanze dei possessori di veicoli non circolanti, evitando la dispersione di un grande numero di veicoli, storici e non, che potrebbero essere rottamati o venduti all’estero, con il rischio che l’Italia perda un patrimonio storico e culturale di grande pregio.