La vita di per sé non è facile. Poi arrivano fastidi imprevisti. Tema: i social. Una decina di giorni fa è stato hackerato l’account Facebook del webmaster, qualche giorno dopo il mio personale. Oggi quello di Motorinolimits. Una botta dal punto di vista psicologico che potere facilmente immaginare. Undici anni di lavoro, di sangue, sudore, lacrime e soldi e quella pagina improvvisamente non è più tua. Al posto del logo hanno messo una mia foto, al posto della foto di copertina il muso di una Alpine.
Ho chiamato subito la Polizia Postale di Varese, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica (S.O.S.C.). Ho trovato una persona preparatissima, che ha ascoltato la questione tecnica e raccolto anche il mio sfogo per quella che è la situazione familiare che sto vivendo in questo periodo. Le sue risposte sono state chiare: dimentichi quelle pagine, ricominci con un nuovo account personale e del giornale e segnali a tutti tramite un articolo sul giornale – Case, lettori, collaboratori, amici – che qualunque cosa vedano su quella pagina o sul suo account non è il suo giornale e non è lei. che quei profili non hanno nulla a che vedere con lei e con il suo giornale. Ha poi aggiunto che in Italia ogni giorno vengono hackerati due milioni di profili, perché chi ne entra in possesso utilizza i contatti per svolgere le sue attività. Cosa fa Facebook o Meta che dir si voglia? Niente. Non è nemmeno più necessario fare denuncia, perché tanto qualunque cosa venga pubblicata su profili e pagine non appartengono più a me, quindi non ne rispondo legalmente (ma io ho segnalato comunque).
Ecco, ve lo sto comunicando. A breve apriremo nuovi account, il giornale va avanti a gonfie vele e vi assicuro che si può vivere benissimo anche senza social. E’ solo una scocciatura e, come mi ha ricordato il poliziotto, “Signora, pensi alle cose che davvero contano, alla sua salute e a quella della sua mamma“. Questa cosa fa rabbia, anche perché qualcuno utilizza le tue immagini e il tuo lavoro ma, come ha sottolineato il poliziotto, qualunque cosa mettiamo sui social non è più nostro, diventa di tutti, di persone oneste o di delinquenti. Dettaglio su cui meditare…
Vi farò sapere quando apriremo i nuovi account, intanto il Gruppo di MotoriNoLimits funziona, almeno per ora. E sto ridendo, perché non ho più certezze, se non come mi chiamo, che MotoriNoLimits è il mio giornale e che la salute della mamma e mia (che devo accudirla e non posso permettermi di cedere) vengono prima di qualunque inutile pagina Facebook al mondo. Se potete, divulgate questa notizia, anche nei gruppi di cui facevo parte e continuate a seguirci direttamente sul sito. Grazie a tutti e grazie di nuovo a quell’angelo della Polizia Postale di Varese, esempio di professionalità e umanità. Guardiamo a questo, al bene, non ai delinquenti impuniti e a chi non tutela la sicurezza dei suoi utenti.
Barbara Premoli