Sotto il cielo della Florida nel fine settimana si disputa la 62° edizione dalla 24 Ore di Daytona, round inaugurale del campionato IMSA SportsCar Championship, nonché primo atto della Endurance Cup. La Casa di Maranello si presenta ai nastri di partenza con cinque Ferrari 296 GT3, e sette piloti ufficiali impegnati nelle due classi riservate alle vetture derivate dalla serie. Al termine delle qualifiche, andate in scena nell’ambito del Roar Before the 24, Daniel Serra al volante della Ferrari di Risi Competizione ha ottenuto il quinto tempo in classe GTD Pro, mentre Albert Costa con la vettura di Conquest Racing ha siglato il sesto tempo in GTD. La gara scatta sabato 27 gennaio alle 13.40 (orario locale).
La gara. Partecipano alla 24 Ore di Daytona 59 equipaggi suddivisi tra i prototipi di classe GTP (10) e LMP2 (13) – dove con il team Richard Mille AF Corse gareggiano gli ufficiali Ferrari Nicklas Nielsen e Lilou Wadoux, con Luis Perez Companc e Matthieu Vaxiviere. Tra le derivate della serie sono 12 e 24, rispettivamente, le vetture iscritte nelle classi GTD Pro e GTD.
GTD Pro. Risi Competizione affida la propria Ferrari 296 GT3 numero 62 ai piloti ufficiali Daniel Serra, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi e James Calado, che in qualifica, fermando i cronometri in 1’44”831 con il brasiliano al volante, hanno ottenuto il quinto tempo di classe, il 12esimo assoluto.
GTD. Il tempo di riferimento tra le Ferrari in qualifica è stato firmato dalla 296 GT3 numero 34 con Albert Costa (1’44”722) al volante della vettura di Conquest Racing condivisa conManny Franco, Alessandro Balzan e Cédric Sbirrazzuoli, valso il sesto posto di classe, l’ottavo assoluto. A seguire Cetilar Racing con Antonio Fuoco, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Eddie Cheever III; Triarsi Competizione con Alessio Rovera, Onofrio Triarsi, Charles Scardina, Riccardo Agostini; e AF Corse con Miguel Molina, Simon Mann, François Heriau e Kei Cozzolino, rispettivamente settimi, ottavi e undicesimi nella classe che prevede equipaggi formati da professionisti e gentlemen drivers (decimi, 13esimi e 17esimi assoluti).
Il tracciato. Il Daytona International Speedway venne inaugurato nel 1959. A caratterizzare l’autodromo sono le celebri curve sopraelevate, i “banking” che raggiungono un’inclinazione di 31°. Il layout utilizzato per la 24 Ore, che sfrutta in gran parte il tri-ovale, ha uno sviluppo di 3,56 miglia (5,73 chilometri) e include 12 curve.
La storia. L’impianto, a partire dal 1962, è stato teatro principale – al pari di Sebring, entrambi in Florida – delle gare endurance statunitense. Nell’albo d’oro di Daytona spiccano cinque vittorie assolute e 16 di classe firmate dal Cavallino Rampante. Tra i successi memorabili quello di classe della Ferrari 250 GT firmato da Stirling Moss (1962), e quello assoluto della Ferrari 330 P3/P4 di Lorenzo Bandini e Chris Amon (1967) che trionfarono nell’edizione – conclusa con l’arrivo in parata – completata dal secondo e terzo posto rispettivamente della 330 P4 di Mike Parkes e Ludovico Scarfiotti, e della 412 P di Pedro Rodriguez e Jean Guichet. La vittoria più recente risale al 2014 quando Pier Guidi e gli americani Tucker-Sweedler-Bell-Segal s’imposero tra le GTD su una 458 Italia GT3 di Level Five Motorsport.
Il campionato. L’IMSA SportsCar Championship, come anticipato, inaugura la propria stagione con l’unica 24 Ore inserita nel calendario stagionale. La Endurance Cup, quindi, includerà la 12 Ore di Sebring (13-16 marzo), la 6 Ore di Watkins Glen (20-23 giugno), la 6 Ore di Indianapolis (20-22 settembre) che rappresenta la novità del calendario 2024, e la Petit Le Mans sulla distanza delle 10 Ore a Road Atlanta (9-12 ottobre).
Il programma. Giovedì 25 gennaio si disputa la prima sessione di prove libere aperta a tutte le classi, dalle 10.05; la seconda dalle 14.10 e dalle 14.25 rispettivamente per le GTD e le GTD Pro; infine un terzo turno di prova per tutti gli iscritti, dalle 18.35. Venerdì 26 il programma include una quarta sessione di libere dalle 11.20. Semaforo verde alla 24 Ore sabato 27 gennaio alle 13.40 (gli orari indicati sono locali).