Bernie Ecclestone arriva in sostegno del presidente della FIA, ultimamente sotto tiro. Mohammed Ben Sulayem, eletto poco prima della stagione 2022, si sente attaccato da non precisati membri del Circus della F1, lasciando intendere che Liberty Media, proprietaria commerciale della F1, ha in mente di andare avanti da sola senza il coinvolgimento della FIA per il lato regolamenti. “Pensano davvero che i grandi costruttori farebbero un loro campionato che non ha un regolatore?”, ha detto Ben Sulayem a motorsport-magazin.com. “Servono regole chiare. Noi possiamo avere uno show, ma con un governo e delle regole“. Il presidente è stato accusato di sessismo e bullismo ed è anche al centro di una nuova tempesta che coinvolge le indagini archiviate su Toto e Susie Wolff.
Ma Ecclestone, che ha guidato la F1 prima dell’arrivo di Liberty Media, lo difende: “Fa semplicemente le cose in modo diverso da come venivano fatte prima“, ha detto a Sport Bild. “Le fa anche in modo differente da come le farei io. Ma secondo me è un uomo corretto che cerca di fare il meglio per lo sport. La sua cattiva reputazione viene da chi nin lo capisce. Sta solo capendo che le persone che dirigono i team sono diverse da quello che credeva fossero“. Da parte sua, Ben Sulayem sostiene di poter continuare a gestire la situazione: “Dobbiamo capire chi rappresento. E non siamo un service provider. Io rappresento il tetto della casa. Ma a volte le frizioni servono a tirar fuori il meglio, è come col nostro corpo. Se ci si sveglia il mattino coi dolori, almeno si sa che qualcosa non va“.