Si è svolta a Roma la quarta edizione di “Dove arrivo con”, prova comparativa di efficienza delle auto elettriche organizzata dalle testate Motor1 e InsideEVs Obiettivo di questo test indipendente è quello di misurare l’efficienza di una serie di modelli elettrici in condizioni di guida reale, mettendoli alla prova sul più grande “circuito” aperto al traffico d’Europa: il Grande Raccordo Anulare di Roma.
Nelle intenzioni degli organizzatori, la prova fornirà informazioni che potranno rivelarsi preziose per orientarsi verso l’acquisto di un’auto elettriche, ma anche per sensibilizzare i consumatori sul fatto che l’efficienza di un’auto dipende anche dal proprio stile di guida. Undici le auto protagoniste del test, alcune delle quali all’esordio sulle strade italiane, molto diverse tra loro per prezzo, dimensioni e prestazioni: BMW i5, BYD Seal, Fiat 600E, Hyundai IONIQ 6, Jeep Avenger, Kia EV9, Lexus RZ, Lucid Air, Tesla Model 3, Toyota bZ4X e Volkswagen ID.7. I risultati del test saranno resi noti a gennaio e daranno una risposta anche alle domande di quanti giri del Grande Raccordo Anulare di Roma si possono fare con una vettura elettrica senza ricarica; quali sono le autonomie effettive dei modelli di nuova generazione e quanto costa l’energia per percorrere 100 km a bordo di un’auto elettrica.
La scelta del Grande Raccordo Anulare è stata determinata dal fatto che si tratta di un’autostrada urbana con un traffico molto variabile e una circolazione media di 180 mila vetture al giorno. Il che significa alternare una velocità di crociera autostradale (110-130 km/h) a rallentamenti improvvisi e successive accelerazioni, mettendo alla prova sia l’efficienza del motore, che le capacità di recupero di energia della vettura. Ogni giro del GRA è lungo 68,2 km. Il test di ogni auto finiva quando la batteria, partendo dal 100%, scendeva al 5% e il guidatore usciva dal raccordo per trovare la colonnina di ricarica più vicina.
Walter Marcelli