Si sono spente da pochi giorni le power unit delle monoposto 2023 ed è già tempo di preparare l’inizio della prossima stagione. Pirelli ha infatti comunicato alle squadre la selezione delle tre mescole da asciutto che saranno utilizzate nei primi tre Gran Premi: Bahrain, Arabia Saudita e Australia. Tutte e cinque le mescole omologate per il 2024 – come noto, la C0 è stata esclusa dal range – saranno utilizzate nel primo scorcio di campionato.
Rispetto alle stesse gare del 2023, c’è una novità, relativa al GP d’Australia, in programma dal 22 al 24 marzo. All’Albert Park di Melbourne, sarà protagonista il tris più morbido, composto dalla C3 come Hard, dalla C4 come Medium e dalla C5 come Soft. La scelta è stata presa sulla base dei dati raccolti quest’anno e con l’obiettivo di offrire più opzioni in termini di strategia.
Confermate invece le scelte per i due appuntamenti in Medio Oriente: dal 29 febbraio al 2 marzo a Sakhir, una delle piste più probanti per i pneumatici, saranno usate la C1, la C2 e la C3. Una settimana dopo a Gedda si farà uno step più morbido: la Hard sarà la C2, la Medium la C3 e la Soft la C4.
Peraltro, tutti i piloti avranno avuto modo di riprendere confidenza con tutte e cinque le mescole nei tre giorni di prove ufficiali che si svolgeranno, come ormai tradizione, a Sakhir, dal 21 al 23 febbraio. Sarà in quell’occasione che il logo FSC farà il suo debutto ufficiale su tutti i pneumatici: dal prossimo campionato, infatti, per la prima volta le gomme di una competizione automobilistica saranno certificate dal Forest Stewardship Council, che assicurerà così la totale tracciabilità delle materie prime provenienti dalle foreste attraverso tutta la catena di fornitura, garantendo che le piantagioni da cui vengono ricavati i componenti naturali per i pneumatici siano gestite in modo da preservarne la diversità biologica e recare dei benefici alla vita delle comunità locali e dei lavoratori, favorendo al contempo la loro sostenibilità economica.