Dopo la bandiera a scacchi di domenica, Fernando Alonso ha chiesto a Max Verstappen cosa farà nelle prossime settimane dopo la fine di questa lunga stagione. “Spero non troppo“, ha risposto il tre volte campione. L’olandese ha mostrato tensione e insofferenza a Las Vegas, prima di concludere la stagione con la 19° vittoria record del 2023 e adesso spera in un inverno tranquillo. “Per Max la pausa invernale significa mangiare e bere quello che vuole e scordarsi per un po’ della F1″, ha detto suo padre Jos Verstappen a Sky Deutschland. “Per lui è importante ricaricare le batterie. Adesso vuole riposare ed essere lasciato solo e non parlare di F1. Da metà gennaio riprenderà a intensificare l’allenamento“. Jos ha negato però che il 26enne sia arrivato a fine campionato fisicamente stanco: “Ma è felice che la stagione sia finita. Non è stata facile e molti nel team non stanno bene per lo stress e la fatica di cinque gare in sei settimane in tre continenti“. Il calendario avrà due gare in più nel 2024 e il papà di Max dice di non avere intenzione di essere presente a tutte: “24 gare per me sono troppe. Non so se sarà lo stesso anche per Max, ma sicuramente onorerà il suo contratto [che scadrà a fine 2028, ndr]“.
Quando gli è stato chiesto se adesso Verstappen sia il pilota di F1 perfetto, Helmut Marko ha risposto che “quest’anno è migliorato in tutte le aree. Ha fatto un passo avanti notevole nella gestione delle gomme. Sente letteralmente fin dove può spingersi. Ma non penso che l’abbiamo ancora visto al massimo. Di tanto in tanto diventa insofferente quando la macchina non è esattamente come la vuole, ma in gara ha imparato a trattenersi a meno che non sia necessario, è aggressivo ma corretto. E’ diventato persino più veloce, prendendosi più cura della macchina. Non avrei mai pensato fosse possibile, ma credo possa migliorare ancora“.
Comunque, dopo una stagione del genere, se Max vuole mangiare e bere quello che vuole, divertirsi, rilassarsi e stare tranquillo, senza parlare o sentir parlare di Formula 1, ha tutta la nostra comprensione e solidarietà! Anche perché questo riposo se l’è decisamente meritato!