Figuriamoci se non ci riusciva anche nell’ultima gara… Partito dalla pole, Max Verstappen ha vinto il GP di Abu Dhabi, 19° successo della stagione su 22 gare e 53° in carriera, Alle sue spalle Sergio Perez, poi retrocesso in 4° posizione per una penalità di 5 secondi, per cui sul podio sono saliti Charles Leclerc e George Russell.
Al via Verstappen si è dovuto difendere dall’attacco di Leclerc alla prima curva e nel primo giro, per poi allungare e difendere la leadership fino alla bandiera a scacchi, mettendo fine a una stagione dominante per lui e la Red Bull. Come detto, Sergio Perez ha chiuso secondo, ma il contatto con la McLaren di Lando Norris l’ha fatto scivolare in 4° posizione, promuovendo Leclerc e Russell.
Leclerc era rimasto in seconda posizione fino alle fasi finali, quando ha scelto di far passare Perez cercando di costruire un gap sufficiente tra la Red Bull e Russell per aiutare le chance Ferrari di battere la Mercedes per il secondo posro nel Costruttori, manovra che non è bastata. Quindi Norris, con il compagno di squadra Piastri 6°davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso e all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, pilota del giorno.
A punti anche Lewis Hamilton (che contribuisce al secondo posto nel Costruttori, conquistato per soli 3 punti sulla Ferrari) e Lance Stroll, rispettivamente 9° e 10°, seguiti da Daniel Ricciardo, che non è riuscito a fare un regalo al team boss Franz Tost nella sua ultima presenza in AlphaTauri. Gara deludente per Alpine, con Esteban Ocon e Pierre Gasly 12° e 13°, davanti alla Williams di Alex Albon, alla Haas di Nico Hulkenberg, da Logan Sargeant e dall’Alfa Romeo di Zhou Guanyu. Carlos Sainz era in zona punti nelle fasi finali, la la strategia alternativa ha richiesto un pitstop extra e l’ha fatto finire in 18° posizione, con Valtteri Bottas e Kevin Magnussen a chiudere quest’ultima classifica.
Una bella gara, come sempre carica di emozioni, perché è l’ultimo giorno di scuola per tutti. E speriamo che i commissari siano clementi, perché ci sono diversi piloti sotto investigazione: Verstappen, Hamilton, Gasly, Sargeant e Zhou sono attesi dagli steward per potenziali infrazioni durante i pitstop. Abu Dhabi come sempre ha regalato un finale di stagione grandioso, con fuochi d’artificio da urlo… hanno pure cercato di copiarci il podio di Monza, ma di podio sopraelevato sulla pista ce n’è uno e ogni tentativo di imitazione cade nel vuoto. Anche perché sotto la marea di tifosi che abbiamo noi non ce l’ha nessuno… spiace!
Barbara Premoli