L’ultimo appuntamento del FIA WEC 2023 termina con la Ferrari 499P #50 sul terzo gradino con l’equipaggio di Fuoco-Molina-Nielsen. Tre posizioni più arretrata la Hypercar #51 affidata a Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Con i punti ottenuti alla 8 Ore del Bahrain la Casa di Maranello conclude un’annata straordinaria, quella che ha sancito il ritorno nella top class dell’endurance dopo mezzo secolo, conquistando il secondo posto nella classifica iridata Costruttori, oltre alla terza e la quarta posizione nella graduatoria Piloti rispettivamente con Fuoco-Molina-Nielsen e Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.
A fare da cornice all’epilogo del Mondiale endurance è stato il tracciato di Sakhir, dove il Cavallino Rampante si presentava con l’ambizione di confermare la posizione d’onore tra i Costruttori, e di difendere il prestigioso piazzamento con i propri piloti. Due obiettivi raggiunti dalla squadra Ferrari – AF Corse grazie alla prestazione registrata nella suggestiva cornice di una prova che si disputa in gran parte in notturna, sotto i riflettori del tracciato inaugurato nel 2004.
Le Ferrari sono state protagoniste di un’ottima partenza con le 499P numero 50 e 51, scattate dalla terza fila, che alla prima curva si portavano in seconda e terza posizione con Molina e Pier Guidi, al volante nei primi turni di guida. Nella fase centrale le Hypercar in livrea rossa occupavano costantemente i piani alti della classifica, esprimendo il massimo potenziale disponibile, pur non riuscendo a inserirsi nella sfida per la vittoria. Le strategie impostate dalla squadra e l’efficacia nei pit-stop hanno permesso alle 499P di concludere positivamente la stagione iridata: al traguardo Fuoco transitava a 1’36’’286 dalla Toyota numero 8 vincitrice, Pier Guidi concludeva a 1 giro.
La stagione della squadra Ferrari – AF Corse va così in archivio con una vittoria, due pole position e sei podi. Un ruolino di marcia nel quale brilla il successo alla 24 Ore di Le Mans ottenuto dalla 499P numero 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, saliti sul podio anche alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, concludendo terzi. Entrambe le pole position, all’esordio di Sebring e sul circuito de La Sarthe, sono state firmate dall’equipaggio numero 50 di Fuoco-Molina-Nielsen; il trio ha collezionato anche quattro piazzamenti sul podio: il terzo posto nella medesima gara americana e in Bahrain e il secondo a Portimão e a Monza.
Antonio Fuoco: “È stata una stagione positiva, con buoni risultati della squadra sia in qualifica sia in gara, specialmente nella gara delle gare, Le Mans. Rimane del lavoro da fare per migliorare in futuro, ovviamente, ma non possiamo che essere soddisfatti. La gara in Bahrain? Non è stata semplice, abbiamo fatto il massimo, lottando con le Porsche: grazie a una grande strategia siamo riusciti a tenerle dietro. Mi dispiace per il contatto con la 499P numero 51: sono arrivato con più velocità in curva 7, trovandomi Ale (Pier Guidi, Ndr) davanti, e avevo paura del movimento che potesse fare, dunque nel dubbio sono andato a destra. È stato un errore, ma rimane il fatto che siamo molto uniti come squadra, ci siamo già chiariti tra di noi e ora guardiamo al futuro tutti insieme”
Antonello Coletta: “Con la 8 Ore del Bahrain si chiude la prima stagione per le 499P nel mondiale endurance. Sono molto orgoglioso e contento dei risultati che abbiamo raccolto, con la prestigiosa affermazione alla 24 Ore di Le Mans, i sei podi, le due pole position e il giro più veloce ottenuto sempre in Francia. È un progetto che ha mosso i primi passi un anno e mezzo fa eppure è stato in grado di regalarci grandissime soddisfazioni che hanno ripagato gli enormi sforzi e sacrifici fatti dalla squadra“.
Ferdinando Cannizzo: “È un stato un vero piacere concludere con un podio in Bahrain questa stagione, di cui siamo orgogliosi per quello che abbiamo fatto. Nel corso dell’annata siamo stati in grado di continuare a sviluppare la nostra 499P e di completare ogni gara senza problemi particolari, salendo sul podio in tutte le occasioni eccetto al Fuji. Abbiamo vinto la 24 Ore di Le Mans al primo tentativo, nella stagione del ritorno nella top class dopo cinquant’anni: un risultato che dimostra il valore del cammino che abbiamo percorso. Ora volgiamo già lo sguardo al futuro per prepararci nel miglior modo possibile alla stagione 2024″.