Charles Leclerc prenderà il via dalla prima fila in seconda posizione nel GP di San Paolo di domenica (ore 14 locali, 18 CET), mentre Carlos si schiererà in quarta fila e partirà dall’ottava piazzola. La qualifica è stata serratissima fino all’ultima fase, quando l’arrivo della pioggia ha concesso ai dieci piloti migliori un solo tentativo, rimescolando un po’ le carte.
Complice la pista, lunga appena 4.309 metri, i valori sono stati incredibilmente ravvicinati, al punto che la classifica del Q1 ha fatto segnare un nuovo record, risultando il più serrato della storia della Formula 1 con appena 185 millesimi tra il miglior tempo e il 15° qualificato. Charles e Carlos hanno comunque passato agevolmente il turno al primo tentativo, mentre il Q2 ha costretto quasi tutti ad effettuare tre tentativi. I piloti Ferrari sono stati promossi all’ultima fase impiegando due treni nuovi di pneumatici Soft e sono dovuti scendere subito in pista nel Q3 visto che la pioggia era imminente. Leclerc e Sainz hanno montato un nuovo set di Soft sapendo di doversi giocare tutto in un unico tentativo prima dell’arrivo del temporale. Charles in quel frangente è stato molto bravo e nonostante il vento rendesse quasi impossibile non commettere errori ha fatto segnare 1’11”021, valido per un posto in prima fila al fianco di Max Verstappen, mentre Carlos ha ottenuto 1’11”989, ottavo riscontro cronometrico. AGGIORNAMENTO: in seguito alla penalità di 2 posizioni in griglia data al pilota Mercedes George Russell (per infrazione in pitlane), Carlos Sainz partirà dalla settima casella in griglia.
Domani andrà in scena l’ultima Sprint della stagione e la giornata sarà interamente dedicata alla corsa breve che si disputerà sulla distanza di 24 giri. Alle 11 (15 CET) è in programma lo Shootout che definirà la griglia di partenza per la Sprint delle ore 15.30. Meteo permettendo, la corsa di domani sarà utile anche per raccogliere indicazioni in vista della gara di domenica.
Charles Leclerc: “È stata una qualifica positiva. In Q1 è andato tutto liscio: ho usato un solo set di Soft e questo è bastato per un ottimo giro, con una monoposto molto equilibrata grazie ad alcune modifiche di assetto effettuate dopo le libere del mattino. Anche in Q2 ci siamo preoccupati solo di centrare un tempo nei primi dieci. L’esperienza in Q3 è stata molto particolare. Con l’avvicinarsi del temporale, il vento cambiava in modo improvviso e dal secondo settore del circuito in avanti non era più possibile trovare il grip. Non sapevo bene cosa aspettarmi a ogni curva, ma sono riuscito a evitare errori e il secondo tempo finale è un risultato molto buono”.
Carlos Sainz: “Sono molto deluso perché avevo delle buone sensazioni in macchina e credo che abbiamo perso un’opportunità. Il temporale è arrivato molto velocemente, il vento si è alzato all’improvviso e mi ha colpito nella parte finale del mio giro. Ho provato a continuare a spingere ma è stato molto difficile e il giro non è stato buono. Eravamo una delle ultime vetture in coda in pitlane e questo non ci ha aiutato perché come sappiamo ogni secondo è fondamentale in queste situazioni. È andata così, ora è il momento di concentrarsi sulla Sprint di domani”.
Frédéric Vasseur – Team Principal: “È stata una qualifica molto serrata fino al Q3, quando il meteo ha condizionato il risultato, ma si è visto che anche oggi sul giro secco eravamo competitivi. Nell’ultima fase non ci ha aiutato la posizione che abbiamo in pitlane, visto che ci siamo ritrovati con molte vetture incolonnate davanti a noi e questo ha reso più difficile la vita ai nostri piloti nella gestione della temperatura delle gomme. Nell’unico tentativo che tutti hanno avuto Charles è stato molto bravo a gestire la sua vettura e a conquistare la prima fila, e il fatto che non avesse buone sensazioni quando è passato sul traguardo la dice lunga su quanto sia stato complicato guidare in quelle condizioni. Carlos non ha avuto un giro altrettanto buono e così dovrà partire ottavo. Domani ci concentriamo sulla Sprint e avremo le prime indicazioni su come si comporterà la vettura in configurazione gara, dove abbiamo sofferto maggiormente negli ultimi GP”.