Il sabato di Jerez della Frontera incorona Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) Campione del Mondo FIM Superbike per il secondo anno consecutivo. Vincendo Gara 1, lo spagnolo della Ducati ottiene i due punti che gli mancavano per aggiudicarsi matematicamente il titolo iridato e chiude il campionato con una giornata di anticipo e due gare ancora da disputare. Per Bautista questo è il secondo titolo mondiale WorldSBK e il secondo vinto con Pirelli, anche grazie all’esemplare capacità di gestire i pneumatici che il binomio Bautista-Ducati ha dimostrato durante tutta la stagione. Nel WorldSSP il neo Campione del Mondo Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) realizza il record per il maggior numero di pole position in una sola stagione (dieci) e si aggiudica anche Gara 1. In entrambe le classi i pneumatici di riferimento sono stati quelli in mescola super morbida SCX per quanto riguarda il posteriore, e in mescola SC1 all’anteriore.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “Anche quest’anno Bautista e la Ducati si sono confermati il binomio vincente. Ducati è senz’altro la moto migliore in pista e questo è dimostrato anche dalla vittoria del mondiale costruttori. Ma la differenza l’ha fatta anche Bautista che è riuscito a tirare fuori il meglio dalla Panigale V4R cucendosela praticamente addosso: quello che è riuscito a fare lui con questa moto non è riuscito a nessun altro pilota Ducati. E parte di questo successo sta anche nella capacità di Bautista e della Ducati di far lavorare al meglio i pneumatici, non sono su questa pista ma per tutta la stagione. Anche nelle piste più difficili e che mettono più a dura prova le gomme, la gestione pneumatici di Bautista e della Ducati hanno giocato un ruolo chiave per la vittoria. I miei complimenti quindi a Bautista per questo meritato successo e a tutti gli uomini Ducati per il grande sviluppo che hanno portato avanti e l’ottimo lavoro di squadra. In questa giornata i pneumatici si sono comportati come da aspettative e le soluzioni più utilizzate sono state quelle più morbide, in mescola SCX posteriore e SC1 anteriore”.