La F1 ha parecchie domande cui rispondere dopo il GP del Qatar. Arrivato giovedì nel Paese del Medio Oriente, Carlos Sainz ha detto subitoche secondo lui lo sport aveva commesso un errore andando a correre nel deserto proprio durante la stagione calda. “So che il prossimo anno la data sarà diversa, ma questa programmazione è stata un errore“.
D’accordo anche Max Verstappen: “Prima di partire ho guardato le temperature e, a dire il vero. non ero impaziente di arrivare qui”. Le loro impressioni si sono rilevate corrette specie domenica, quando molti piloti si sono sentiti male durante la gara su tre soste obbligatorie, per via di un altro passo falso della F1, i cordoli che distruggevano i pneumatici. Il circuito era appena stato riammodernato e la F1 ha fatto da cavia: “Dal nuovo asfalto usciva ancora olio“, ha detto Verstappen, “quindi come sport abbiamo fatto la figura degli scemi, perché il primo giorno scivolavamo ovunque. Forse ci sono delle cose da rivedere per il futuro“.
Il rookie Logan Sargeant si è ritirato in gara a causa di una forte disidratazione, con Lance Stroll che è stato aiutato ad uscire dalla sua Aston Martin e caricato in ambulanza, per problemi alla vista. “Il corpo non riusciva a raffreddarsi“, ha detto Valtteri Bottas. “Sembrava di essere in una sauna da cui non potevi uscire“. George Russell è stato ripreso mentre toglieva entrambe le mani dal volante nel tentativo disperato di raffreddarle in rettilineo, mentre Esteban Ocon ha detto di aver vomitato due volte nel casco: “Ho dovuto aprire la visiera per poter respirare, in macchina era l’inferno“. Charles Leclerc ha aggiunto: “E’ stato un passo oltre il limite. Se condizioni del genere si dovessero ripetere dovremo trovare una soluzione“. Dopo essere arrivati a podio, Lando Norris ha detto: “Era troppo caldo e troppo pericoloso, una cosa di cui dobbiamo parlare. E’ triste doverci trovare in queste situazioni“.
Ma la FIA si è già portata avanti, infatti il GP del Qatar 2024 si correrà a dicembre, finita la stagione calda. Il fatto grave è che sapevano cosa comportava correre in ottobre, ma l’hanno fatto lo stesso. “E’ qualcosa cui avrebbero dovuto pensare, non doveva succedere“, ha aggiunto Norris. Oscar Piastri pensa che la F1 abbia creato una situazione che avrebbe potuto essere persino peggiore: “Giovedì c’erano 4 o 5 gradi più di oggi, quindi in un certo senso siamo stati fortunati perché avrebbe potuto essere peggio. Ovviamente dobbiamo discuterne, penso siano diverse le cose successe in questo fine settimana di cui parlare“.